Concetti Chiave
- L'opera del Tempio Malatestiano è rimasta incompiuta a causa della morte del committente nel 1468.
- Alberti ha mantenuto le strutture esistenti della chiesa, rivestendole con un involucro marmoreo, ispirato all'architettura romana.
- L'ingresso del tempio si basa sui grandi archi trionfali romani, un dettaglio innovativo per un edificio sacro cristiano.
- Il progetto incorpora elementi classici, come il basamento elevato e i motivi a racemi, che isolano la chiesa dallo spazio circostante.
- La struttura è concepita per celebrare la memoria storica del principe, unendo ideali classici e cristiani, come indicato dal suo nome.
Tempio Malatestiano[/center]
L'opera incompiuta
L’opera è rimasta incompiuta per la morte del committente, avvenuta nel 1468. Alberti sceglie di mantenere integralmente le strutture della chiesa esistente e di rivestirla con un involucro marmoreo.
Riferimenti all'architettura romana
Nelle parti realizzate si evidenziano precisi riferimenti all’architettura romana. L’ingresso si ispira ai grandi archi trionfali, che per la prima volta sono elemento ispiratore per un edificio sacro cristiano.
Come gli antichi templi, poi, la chiesa poggia su un alto basamento che la isola rispetto allo spazio circostante; lungo il suo perimetro si sviluppa un motivo a racemi, anch’esso di derivazione romana.
Elementi architettonici distintivi
Una cornice orizzontale, con fregio dedicatorio in onore del committente, percorre orizzontalmente l’intero edificio e separa i due “ordini” della facciata. Infine, il frontone arcuato alla sommità avrebbe sottolineato visivamente la cupola emisferica prevista nella parte terminale dell’edificio, pensata sul modello del Pantheon.
Progetto albertiano e memoria storica
Il progetto albertiano presenta riferimenti all’architettura civile e celebrativa. Tuttavia, la tipologia templare è richiamata dall’innalzamento su stilobate,e la stessa denominazione indica che la chiesa è stata concepita come luogo in cui depositare la memoria storica del principe, in una commistione tra ideali classici e cristiani.
L'opera incompiuta
L’opera è rimasta incompiuta per la morte del committente, avvenuta nel 1468. Alberti sceglie di mantenere integralmente le strutture della chiesa esistente e di rivestirla con un involucro marmoreo.
Riferimenti all'architettura romana
Nelle parti realizzate si evidenziano precisi riferimenti all’architettura romana. L’ingresso si ispira ai grandi archi trionfali, che per la prima volta sono elemento ispiratore per un edificio sacro cristiano.
Come gli antichi templi, poi, la chiesa poggia su un alto basamento che la isola rispetto allo spazio circostante; lungo il suo perimetro si sviluppa un motivo a racemi, anch’esso di derivazione romana.Elementi architettonici distintivi
Una cornice orizzontale, con fregio dedicatorio in onore del committente, percorre orizzontalmente l’intero edificio e separa i due “ordini” della facciata. Infine, il frontone arcuato alla sommità avrebbe sottolineato visivamente la cupola emisferica prevista nella parte terminale dell’edificio, pensata sul modello del Pantheon.
Progetto albertiano e memoria storica
Il progetto albertiano presenta riferimenti all’architettura civile e celebrativa. Tuttavia, la tipologia templare è richiamata dall’innalzamento su stilobate,e la stessa denominazione indica che la chiesa è stata concepita come luogo in cui depositare la memoria storica del principe, in una commistione tra ideali classici e cristiani.