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Concetti Chiave

  • Leon Battista Alberti vede l'architetto come un teorico, creando manuali su scultura, pittura e architettura.
  • Nel suo "de re aedificatoria", Alberti stabilisce regole urbanistiche diverse per piccoli e grandi centri, con strade tortuose o rettilinee.
  • Alberti enfatizza la funzionalità nell'architettura, con specifiche per palazzi privati e chiese, introducendo anche il concetto di attico.
  • Le piante rettangolari sono ideali per chiese e ospedali, con una suddivisione interna per ospedali per gestire diverse malattie.
  • Per i teatri, Alberti propone l'uso di ellissi per migliorare l'acustica e la visibilità, promuovendo bellezza, funzionalità e durata negli edifici.

Indice

  1. Il ruolo dell'architetto secondo Alberti
  2. Regole urbanistiche nei centri abitati
  3. Progettazione di chiese e ospedali

Il ruolo dell'architetto secondo Alberti

Leon Battista Alberti, ritiene che l'architetto sia solamente l'ideatore del progetto, infatti egli rimane un teorico dell'arte che ha concepito tre manuali: de statua, de pittura, de re aedificatoria. Nel de re aedificatoria, parla di architettura e stabilisce al suo interno delle regole urbanistiche.

Regole urbanistiche nei centri abitati

Nei piccoli centri, secondo Leon Battista Alberti, le strade dovevano essere tortuose, in modo da conferire una sensazione di maggiore lunghezza delle stesse . Mentre nei grandi centri, colloca lunghi rettilinei, per far sembrare le strade più corte. Nell'architettura, riteneva che prima di progettare bisognasse pensare alla funzionalità, ad esempio: il palazzo privato doveva essere di forma rettangolare con un cortile interno per un giardino ; nell'ultimo piano doveva esserci un muro arretrato con un lungo terrazzo per preservare la privacy e questa è la prima volta che si parla di attico.

Progettazione di chiese e ospedali

Per la chiesa, secondo lui, la migliore pianta è quella basilicale in quanto è meno distraente. La pianta rettangolare, secondo Alberti, va bene anche per gli ospedali che però devono essere suddivisi in camerate, corridoi e corsie, in modo da suddividere i vari tipi di malattie. Per il teatro, egli decise di utilizzare la porzione di ellisse per una democratizzazione del suono e della visione. Quindi infine deduciamo che ,secondo Alberti l'edificio deve avere ; bellezza, funzionalità, durevole.

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