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Concetti Chiave

  • L'Accademia delle Belle Arti di Brera fu fondata nel 1776 per volontà di Maria Teresa d’Austria, con sede nel Palazzo di Brera a Milano.
  • La struttura architettonica dell'Accademia è caratterizzata da un cortile rettangolare con un doppio loggiato lombardo e ospita una statua di Napoleone I.
  • Nel 1803, l'Accademia riorganizzò il suo insegnamento artistico e istituì un Consiglio Accademico di 30 membri.
  • Dal 1805, le Esposizioni annuali divennero importanti eventi artistici che presentavano opere di studenti e artisti rinomati.
  • L'Accademia subì trasformazioni importanti, tra cui la separazione della Facoltà di Architettura e l'istituzione del liceo Artistico nel 1923.

Indice

  1. Fondazione e architettura dell'Accademia
  2. Struttura e monumenti del cortile
  3. Evoluzione dell'insegnamento artistico
  4. Eventi storici e donazioni

Fondazione e architettura dell'Accademia

L’Accademia delle Belle Arti di Brera, nei pressi di Milano, fu fondata nel 1776 per volere di Maria Teresa d’Austria. L’obbiettivo della regina era quello di mettere alla portata di tutti l’insegnamento delle Belle Arti in modo che esso non fosse a discrezione dei soli artigiani o artisti privati.

I lavori furono affidati all’architetto Giuseppe Piermarini e fu posta come struttura ospitante il secentesco Palazzo di Brera, costruito durante la prima metà del Seicento dal famoso architetto Francesco Maria Richini (1584 -1658). Oltre all’Accademia la struttura comprendeva anche l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Osservatorio Astronomico e l’Orto Botanico.

Struttura e monumenti del cortile

Il corpo strutturale dell’edificio si trova nel cortile a pianta rettangolare (il cui lato maggiore misura circa 40 m ed il lato inferiore circa 30 m). descrizione e storia dell'Accademia delle Belle Arti di BreraIl grande spazio rettangolare è circondato da un porticato a due ordini: quello inferiore di ordine Toscano e quello superiore di ordine Ionico, composto da arcate sorrette da binate di colonne architravate che vanno a rappresentare il perfetto archetipo del doppio loggiato tipico lombardo. Al centro del cortile è presente una statua in bronzo di Napoleone I in veste di Marte Pacificatore (1807-1810 commissionato da Eugenio Beauhamais) posta nel 1859 in occasione di una visita di Napoleone III a Milano. Nei sottarchi e sulle pareti sono presenti statue e monumenti in onore di grandi personalità del tempo a partire dall’ingresso del cortile dove sui due lati sono poste i monumenti dedicati a Luigi Canonica e Antonio Tantardini (scultore italiano 1829 – 1879). Sotto il resto del porticato sono invece poste sei statue raffiguranti alcune tra i più importanti luminari della Scienza e dell’Arte : Gabrio Piola (1794- 1850 fisico e matematico italiano) , Pietro Verri (1728 -1797 filosofo, economista , storico e scrittore italiano , nonché esponente dell’Illuminismo) , Luigi Cagnola ( 1762 -1833 architetto italiano) , Carlo Ottavio Castiglione ( 1784 -1849 filologo italiano) , Bonaventura Cavalieri (1598 -1647 matematico italiano) e Tommaso Grossi (1790 -1853 scrittore e poeta italiano amico di Alessandro Manzoni).

Evoluzione dell'insegnamento artistico

Nel 1803 cu fu un riassetto generale dell’insegnamento artistico che prevedeva la costituzione di un Consiglio Accademico (di cui facevano parte ben 30 membri) e un ampliamento delle materie insegnate. Vennero così introdotti gli insegnamenti dell’Architettura, della Pittura, della Scultura, dell’Ornato, dell’Incisione, della Prospettiva, dell’Anatomia Artistica e degli Elementi di Figura.

Due anni dopo, nel 1805 ci fu l’avvio delle Esposizioni annuali, che sono considerate ad oggi le più importanti manifestazioni artistiche dell’Ottocento poiché comprendevano le opere degli studenti dell’Accademia e dei più famosi artisti italiani e stranieri del tempo.

Nel 1891 la Facoltà di Architettura, la cui Cattedra fu assegnata proprio a Richini proprio nel 1776, si distaccò dall’Accademia per poi separarsi definitivamente da essa più tardi, nel 1931, con il suo trasferimento al Politecnico di Milano.

Eventi storici e donazioni

Ad arricchire i possedimenti dell’Accademia fu il re del Belgio Alberto I, il quale, avendo ricevuto in eredità l’isola di Comacina, decise di donarla allo Stato Italiano, che a sua volta diede alle Belle Arti con l’idea di renderla un luogo di villeggiatura per artisti ( 1911).

Altri importanti avvenimenti storici relativi a questo luogo fu l’istituzione del liceo Artistico grazie alla riforma di Giovanni Gentile nel 1923 e la successiva presa di cattedra da parte del famoso Adolfo Wildt per la scultura.

Dopo la momentanea chiusura causata dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’Accademia riaprì sotto la direzione di Aldo Carpi, famoso pittore e scultore italiano.

A cura di Eleonora

Domande da interrogazione

  1. Quando è stata fondata l'Accademia delle Belle Arti di Brera e da chi?
  2. L'Accademia delle Belle Arti di Brera è stata fondata nel 1776 per volere di Maria Teresa d’Austria.

  3. Qual era l'obiettivo della fondazione dell'Accademia delle Belle Arti di Brera?
  4. L'obiettivo era rendere l'insegnamento delle Belle Arti accessibile a tutti, non solo agli artigiani o artisti privati.

  5. Quali altre istituzioni erano incluse nella struttura dell'Accademia?
  6. La struttura comprendeva anche l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Osservatorio Astronomico e l’Orto Botanico.

  7. Quali materie furono introdotte nel riassetto del 1803?
  8. Furono introdotti gli insegnamenti di Architettura, Pittura, Scultura, Ornato, Incisione, Prospettiva, Anatomia Artistica e Elementi di Figura.

  9. Quali eventi storici significativi hanno influenzato l'Accademia nel XX secolo?
  10. Eventi significativi includono la donazione dell'isola di Comacina nel 1911, l'istituzione del liceo Artistico nel 1923, e la riapertura post Seconda Guerra Mondiale sotto la direzione di Aldo Carpi.

Domande e risposte