Concetti Chiave
- Nel Paleolitico superiore, l'arte si esprimeva attraverso pitture rupestri e statue, con funzioni comunicative e spirituali, come simbolo di auspicio e dominio sulla natura.
- I rifugi dell'uomo paleolitico erano le grotte, come quelle di Lascaux e Altamira, dove venivano creati grandi dipinti di animali con materiali naturali.
- Le sculture paleolitiche, come le Veneri, rappresentavano la fertilità e venivano create con materiali facilmente reperibili, come rocce, legno e ossa.
- L'architettura preistorica comprendeva costruzioni megalitiche come Menhir e Dolmen, usate per sepolture o riti, mentre i Nuraghi in Sardegna e Corsica erano torri di avvistamento.
- Lo Stonehenge è un esempio di Cromlech, un cerchio di pietre che poteva avere funzioni sacre, funerarie o astronomiche.
La preistoria è la parte di tempo che precede la storia e la scrittura. Si divide in tre parti: Paleolitico (=Antica pietra), Mesolitico (=Pietra di mezzo) e Neolitico (=Nuova Pietra).
Indice
Arte e rifugi nel paleolitico
Nel paleolitico superiore l'arte è formata da pitture e graffiti rupestri, oltre che statue a tutto tondo; era fonte di comunicazione e spiritualità, era uno strumento magico, un auspicio di buon raccolto o di caccia, un modo per dimostrare la superiorità dell'uomo nei confronti degli animali e per esorcizzare le proprie paure.
I primi luoghi in cui l'uomo trova rifugio sono le grotte, le più famose e conosciute sono quella di Lascaux in Francia e Altamira in Spagna.
Strumenti e sculture preistoriche
L'uomo sopravviveva attraverso la caccia ed il raccolto, creò strumenti appuntiti con selce, pennelli di foglie, colori con elementi naturali con carbone, terra e sangue.
Le immagini che rappresentavano avevano delle dimensioni molto grandi (sono stati trovati tori disegnati lunghi 4 o 5 metri) ed erano disegnate di profilo.
Un esempio di sculture sono le Veneri o Madri, che rappresentano la fertilità e la forza creatrice, erano appuntite sul fondo perché potevano essere poste all'interno del terreno e auspicarne la fertilità per garantire una grande raccolta. La più conosciuta è la venere di Willendorf, alta appena 11 cm. Queste sculture erano fatte di materiali come rocce, legno ed ossa, che i primitivi potevano reperire facilmente.
Architettura megalitica
L'architettura, seppur non molto complessa, è presente fin da quest'epoca, infatti gli uomini della preistoria si dilettavano in costruzioni megalitiche, di cui è ancora sconosciuto il significato.
Ci sono due tipi di costruzioni, i Menhir ed i Dolmen.
I Menhir (una sola pietra) sono verticali e sono disposti in fila oppure ne è presente uno solo; secondo gli storici indicano luoghi in cui venivano effettuate sepolture oppure riti.
I Dolmen sono composti da due Menhir verticali e uno sopra ed hanno una struttura trilitica; erano probabilmente tombe o 'case immortali'.
Cromlech e nuraghi
Lo Stonhenge rappresenta un Cromlech, un sistema di pietre (Menhir o Dolmen) disposte a forma di cerchio, che forse delimitavano un lugo sacro, una sepoltura o un osservatorio astronomico.
I Nuraghi, infine, sono blocchi di pietra disposti a secco l'uno sopra l'altro fino a formare dei tronchi di cono. Queste costruzioni sono state ritrovate in Sardegna e in Corsica, non sono mai state usate come abitazioni e secondo gli storici sono state usate come torri di avvistamento.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali forme d'arte nel Paleolitico superiore?
- Qual è il significato delle Veneri o Madri nel contesto paleolitico?
- Quali sono le caratteristiche principali delle costruzioni megalitiche del Paleolitico?
Nel Paleolitico superiore, l'arte comprendeva pitture e graffiti rupestri, statue a tutto tondo, e serviva come mezzo di comunicazione e spiritualità, oltre che come strumento magico per auspici di buon raccolto o caccia.
Le Veneri o Madri rappresentavano la fertilità e la forza creatrice, erano appuntite sul fondo per essere poste nel terreno e auspicarne la fertilità, garantendo così una grande raccolta.
Le costruzioni megalitiche del Paleolitico includono Menhir, Dolmen e Cromlech, come lo Stonhenge, che erano usati per sepolture, riti o come osservatori astronomici, mentre i Nuraghi erano torri di avvistamento trovate in Sardegna e Corsica.