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Concetti Chiave

  • L'arte preistorica include murales e piccole statue, con le pitture rupestri riconosciute nel tardo 1800.
  • Le grotte di Lascaux, Altamira, e Chauvet sono siti importanti per le pitture rupestri, caratterizzate da rappresentazioni di animali e segni astratti.
  • Le veneri paleolitiche, piccole statue femminili, simboleggiano probabilmente la Dea Madre e sono associate alla fertilità.
  • I megaliti rappresentano un'altra forma d'arte preistorica, spesso legata ai culti dei morti e ai riti religiosi.
  • Stonehenge è il sito megalitico più famoso, con altre strutture simili in Francia, Malta e Scozia.

Con il termine arte preistorica si intende ogni forma d'arte creata tra il paleolitico (500 mila anni a.C.) e la fine dell'età del bronzo (circa il 1200 a.C.)

La forma d'arte che è giunta a noi in maggior quantità sono i murales e piccole statue chiamate veneri.

Indice

  1. Tecniche delle pitture rupestri
  2. Descrizione delle grotte famose
  3. Le veneri paleolitiche
  4. Megaliti e loro significato
  5. Siti megalitici famosi

Tecniche delle pitture rupestri

Le pitture rupestri sono state riconosciute come tali solo verso la fine del 1800.

Per realizzare le pitture si utilizzavano colori naturali spesso composti d a ocra mischiata con grasso animale e acqua o qil carbone. Il colore veniva applicato attraverso: rudimentali pennelli, semplici bastoncini o spruzzati dalla bocca. Le pitture rupestri più antiche sono:

    Descrizione delle grotte famose

    Le grotte di Lascaux (Francia), un complesso archeologico in cui sono presenti per lo più raffigurazioni d'animali, ma sono anche presenti rappresentazioni di esseri umani e segni astratti.

    La grotta di Altamira (Spagna), al cui interno sono presenti pitture rupestri di mammiferi e calchi di mani umane.

    La Valle Camonica (Italia), sono presenti graffiti risalenti dal mesolitico fino all'età moderna.

    La grotta di Chauvet (Francia), in cui sono presenti numerose incisioni e pitture di animali di vario genere. Le figure hanno un dinamismo potente e la mancanza di definizione (molte sono abbozzate, ma non terminate) contribuisce a dare all'insieme un carattere magico e quasi ipnotico. Gli animali paiono uscire dalla roccia stessa o rientrarvi a seconda della prospettiva e dei giochi di luce. Questo tipo di organizzazione estetica è comune a tutta l'arte visiva della preistorica.

Le veneri paleolitiche

Le veneri paleolitiche sono delle piccole statue (l'altezza varia dai 4 ai 20 cm) raffiguranti delle donne "in carne", dalle forme prosperosa e il viso non definito. L'ipotesi più accreditata è quella che queste statue stiano a simboleggiare la Dea Madre ossia una divinità che personificasse la ciclicità della natura generatrice e distruttrice. Ad avvalorare questa tesi vi è il fatto che le veneri presentino dei piedi di forma condundente affinché potessero essere piantate nei campi, destinati alle coltivazioni come buon auspicio per il raccolto. Un'altra ipotesi è quella che le veneri non siano altro che rappresentazioni delle donne dell'epoca.

Megaliti e loro significato

Un'altra forma d'arte presente nella preistorica sono le megaliti. Le megaliti sono delle costruzioni composte da singole o più pietre di grandi dimensioni, esse sono associate al culto dei morti e ai riti religiosi. Le megaliti possono avere varie tra cui quelle più comuni sono due:

    Il menhir; pietra singola, grezza, conficcata nel terreno

    Il dolmem; composto da due pietre verticali che fungono da colonne e una terza pietra orizzontale che funge da architrave.

Siti megalitici famosi

Senza dubbio il più celebre sito megalitico è Stonehenge, altri siti sono:

    Gli allineamenti di Carnac (Francia).

    I tempi megalitici di Malta.

    Il cerchio di Brodgar (Scozia).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali forme d'arte preistorica menzionate nel testo?
  2. Le principali forme d'arte preistorica menzionate sono i murales, le piccole statue chiamate veneri, e le megaliti.

  3. Quali tecniche venivano utilizzate per realizzare le pitture rupestri?
  4. Le pitture rupestri venivano realizzate utilizzando colori naturali come l'ocra mescolata con grasso animale e acqua o carbone, applicati con rudimentali pennelli, bastoncini o spruzzati dalla bocca.

  5. Qual è l'ipotesi più accreditata riguardo al significato delle veneri paleolitiche?
  6. L'ipotesi più accreditata è che le veneri paleolitiche simboleggino la Dea Madre, una divinità che personificava la ciclicità della natura generatrice e distruttrice.

  7. Quali sono alcuni dei siti megalitici più celebri menzionati nel testo?
  8. Alcuni dei siti megalitici più celebri menzionati sono Stonehenge, gli allineamenti di Carnac in Francia, i templi megalitici di Malta, e il cerchio di Brodgar in Scozia.

Domande e risposte