Concetti Chiave
- Zigaina unisce l'arte a un impegno sociale, combinando la pittura di storia con un linguaggio personale.
- In "Occupazione delle Terre", affronta il dibattito sulla distribuzione delle terre incolte ai contadini con uno stile espressionista.
- I segni neri e spezzati e il vortice delle linee esprimono un'atmosfera di rabbia intensa nell'opera.
- Elementi grafici astratti e forme sintetiche di biciclette, falci e bandiere creano una scena dinamica e veristica.
- L'opera riflette sulla sorte degli umili e del mondo del lavoro, rappresentando le rivendicazioni che Zigaina ha vissuto da vicino.
Zigaina sviluppò una concezione dell'arte di chiaro impegno sociale, coniugando il genere della pittura di storia con un linguaggio personalissimo. In Occupazione delle Terre la discussione sulla proposta avanzata in quell'anno di distribuire ai contadini le terre incolte - sulla cui opportunità si era profondamente diviso anche i movimento sindacale - è registrata da Zigaina in un'opera dall'indole fortemente espressionista.
I segni neri e spezzati e il vorticare delle linee accentuano l'atmosfera di rabbia che domina la rappresentazione. Le forme sintetiche delle biciclette, delle falci e delle bandiere danno vita a una scena dinamica e conciata, in cui il verismo d'insieme si armonizza con elementi grafici di ascendenza astratta, come il puzzle di triangoli nella fascia superiore dell'immagine. La descrizione della vicenda politica sconfina in una riflessione più generale sul destino degli umili e delle classi dei lavoratori, delle cui rivendicazioni Zigania si fece ambasciatore dopo averle vissute, sebbene da spettatore, in prima linea.