Concetti Chiave
- Il dipinto "Embarquement pour Cythère" di Watteau esiste in due versioni, una al Castello di Charlottenburg e l'altra al Louvre, rappresentando un viaggio simbolico verso l'isola dell'amore, Citera.
- Il quadro è un esempio di "Fêtes galantes", un genere pittorico del periodo Rococò francese, che ritrae scene di eleganti incontri amorosi in ambientazioni pastorali e idealizzate.
- Nel primo piano, tre coppie in movimento rappresentano l'evoluzione di una conquista amorosa, con un'attenzione particolare ai dettagli dei vestiti e degli accessori, simboli di ricchezza e sofisticazione.
- Il secondo piano mostra altre coppie in attesa di imbarcarsi, con amorini che creano un vortice di passione, e i rematori quasi nudi aggiungono un tocco mitologico alla scena.
- Lo sfondo del dipinto, con un paesaggio utopico di laghi e montagne, mescola elementi mitologici e contemporanei, creando un'atmosfera di fantasia e sogno.
Indice
Il dipinto di Watteau
Il quadro è stato dipinto a Antoine Watteau nel 1718 per essere ammesso all’Accademia delle Belle Arti di Parigi. Dell’opera esistono due versioni: la prima «Embarquement pour Cythère» è custodito nel Castello di Charlottenburg, la seconda, intitolata «Pélérinage à Cythère» è esposta al Louvre.
Citera è un’isola greca che, nell’Antichità era legata a Afrodite o Venere, ricca di templi dedicati alla dea dell’Amore. Infatti, la statua che nel quadro di scorge a destra è proprio quella di Venere che ispira l’amore e il desiderio di accoppiarsi e che quindi suscita la fecondità e la fertilità. Il dipinto è chiamato anche “Fêtes galantes”, un genere pittorico molto di moda durante il periodo francese Rococò, in puro stile arcadico.
Vicino ad una statua di Venere, un viaggiatore in partenza per Citera, con ai piedi un bordone (= bastone da viandante), è in ginocchio davanti ad una giovane donna per invitarla ad imbarcarsi con lui per il dolce viaggio dell’amore. La ragazza si fa pregare; un amorino vicino a lei le tira la gonna per sollecitarla. Verso la parte centrale altre coppie di innamorati stanno chiacchierando in attesa di salire sull’imbarcazione che le aspetta sullo sfondo per raggiungere l’isola dell’Amore. Il tutto rallegrato dalla presenta di rose fiorite e da amorini che volteggiano nel cielo
La tela può essere letta tracciando una diagonale che va dall’angolo in basso a destra all’anglo in alto a sinistra, cioè dalla coppia seduta in basso fino al putto nel punto più alto, per poi perdersi all’orizzonte fatto di corsi d’acqua di montagne e di cielo.
Le coppie in movimento
Lo sguardo dello spettatore è subito catturato dalle tre coppie in movimento. Seguendo la lettura da destra a sinistra, le tre posizioni ben distinte di queste coppie segnano un’evoluzione in tre tappe: la coppia più a sinistra, ancora seduta, sta chiacchierando; la seconda probabilmente ha appena finito di conversare e l’uomo aiuta la ragazza ad alzarsi; la terza è in procinto di partire e lo sguardo della donna si attarda sulla seconda coppia. Queste tre posizioni formano come tre tappe di una danza in cui una coppia ruota su se stessa. Inoltre, la donna più a destra è seduta di faccia, la seconda, seduta per terra, è vista di spalle, mentre la terza è in piedi ed è dipinta di profilo. L’uomo più a destra è ritratto in una posizione piuttosto strana, come se fosse appoggiato al suolo ed è visto di profilo; il secondo è chinato e visto di fronte mentre il terzo è di spalle. Una diagonale parte dalla testa della donna seduta per arrivare alla testa della donna in piedi, passando attraverso quella dell’uomo che aiuta la sua campagna ad alzarsi. In questo succedersi di azioni e di movimenti possiamo leggere l’allegoria del progredire di una conquista amorosa. In ogni caso, la donna ha sempre un ruolo passivo. Il gioco amoroso è intenso. Infatti, l’uomo di destra, sulla cui mantellina è tessuto un cuore, probabilmente sussurra delle parole dolci all’orecchio della compagna che china la testa e chiude gli occhi, forse per pudore, ma ne è compiaciuta (= ha il viso rivolto verso di lui e lo ascolta) anche se arrossisce, forse anche troppo. Egli alza la mano per mantenere la sua attenzione, mentre lei tiene in mano un ventaglio come se si volesse sostenere durante un assalto (in questo caso amoroso). L’uomo al centro aiuta la sua donna ad alzarsi, tirandola e accenna un sorriso.
Dettagli e simbolismo
Watteau rappresenta con cura il ricco abbigliamento di queste giovani coppie ricco di particolari come: nudi, nastri, pettinature, pizzi, sciarpe che nascono il collo delle donne, bastoni da passeggio. Certi abiti hanno una luminosità particolare, come quello del vestito di seta della donna seduta, il rosa vivo si combina con il bianco leggermente ombrato della gonna; questo colore rosa si colloca in un gioco di richiamo con l’abito dell’uomo più a sinistra e con le rose che si arrampicano sul piede della statua di destra. Queste due rose circondano due colori più caldi cioè il rosso bordeaux della mantellina dell’uomo al centro e il rosso arancione dell’abito dell’uomo seduto. Si capisce come questi personaggi sono ricchi ed eleganti. Le loro pettinature e il loro modo di vestire sono sofisticati. I personaggi sono simboli di un’epoca, di un’atmosfera e di un atteggiamento. Si comportano come se stessero recitando a teatro.
L'ambiente e la natura
L’altura in cui essi sono collocati ricorda un palcoscenico e la natura prende un aspetto artificioso. Las vegetazione che la circonda è illuminata e dominata da colori caldi o scuri, verde o marrone. Essa è molto rigogliosa e in alcuni casi (cfr. estrema destra) perfino indistinta perché costituita da pennellate orizzontali verdi o marroni per simulare uno spesso strato di foglie. L’altura è dominata da un rigoglioso albero; un secondo si china verso il vuoto, ma è di colore scuro e sembra morto. La materia del suolo più che erba sembra trattarsi di muschio, molto soffice e adatto per una sosta. Sul bordo, in basso, del quadro, dominato dal marrone e dai colori scuri, di distinguono chiaramente dei rami di alberi strappati o caduti. Tutta questa disposizione fa dell’ambiente una specie di rifugio protettore in cui vengono rappresentate delle situazioni delicate. Alcuni elementi secondari, pur distinguendosi difficilmente, hanno una loro importanza e un loro significato. Dietro la donna seduta, scorgiamo un ricco abito dorato con nastri blu posato in terra, indica che i personaggi si installati sul prato erboso da un po’ di tempo, un particolare confermato anche da bastone e dalla borsa dipinti ai piedi dell’innamorato in ginocchio. Un bambino, la cui presenza sembrerebbe incongrua, tira il vestito della donna seduta per attirarne l’attenzione; una strana luce dorata illumina il suolo ai suoi piedi, su cui si scorgono delle rose. Il bambino è seduto su di una faretra, simbolo dell’amore. Infatti, il bambino è Cupido, il dio dell’Amore. La sua presenza significa che nel luogo si sta recitando la scena tipica del gioco della seduzione. La statua, parallela all’albero e che domina la scena, è quella di Afrodite (o venere), la dea dell’Amore, della bellezza femminile e della seduzione. A questo punto, si giustifica anche la presenza delle rose che sui arrampicano ai piedi della statua e quella della faretra; resta invece misteriosa la presenza di primule blu.
Il secondo piano
L’analisi del secondo piano è ancora più complessa. Tre coppie avanzano da destra in direzione di altre due, ferme davanti ad un battello su cui si trovano dei rematori. Si capisce che ci troviamo davanti ad una partenza scaglionata e che le coppie del primo piano sono in ritardo. Numerosi amorini completano la scena: nove volano disegnando una specie di vortice (il vortice della passione amorosa?). Questa volta la composizione del gruppo dei personaggi è lineare; infatti, tutti i partecipanti si muovono secondo la stessa linea orizzontale, spezzata, però, dai rematori e dagli amorini. I vestiti di questi personaggi sembrano meno ricchi di quelli collocati in primo piano, ma sono ravvivati dall’armonia dei loro colori con il blu biancastro del lago appena accennato dietro di essi. Probabilmente la luce e i colori freddi sono stati appositamente scelti per rendere più vivace il movimento che anima la scena in secondo piano. Le due coppie a sinistra non camminano perché sono arrivate a destinazione, cioè davanti all’imbarcazione. I colori dei loro abiti sono più caldi e suggeriscono un maggiore senso di stabilità e di gravità. L’uomo dipinto di faccia appoggia un piede su di uno scalino e pieno di premura, è rivolto verso la compagna, tenendole le mani intorno alla vita per aiutarla a salire a bordo. Invece la donna di destra, dipinta di spalle, ha le mani dietro e la testa rivolta in senso contrario rispetto a quella del compagno; forse è riluttante a farsi trascinare nel viaggio dal compagno (= esperienza amorosa) Per quanto riguarda l’uomo dipinto di spalle, sta parlando con la sua donna poiché egli è inclinato verso sinistra e il viso della compagna è rivolto verso il suo. Watteau mescola la mitologia con il contemporaneo. I rematori hanno un bell’aspetto e sono quasi nudi, come se si trattasse di divinità greche. La loro muscolatura non è messa in evidenza, anzi, quello di sinistra ha quasi un atteggiamento di una femminilità aggraziata con la carnagione rosata e i capelli biondi. Gli amorini, grassottelli e paffuti, hanno delle ali, svolazzano e il loro ruolo è di ornamento. Si tratta di creature di Cupido con lo scopo di consacrare il trionfo dell’amore. L’imbarcazione ha più l’aspetto di una barca fatta per delle passeggiate sulle calme acque di un lago che di quello di una nave in procinto di partire per un lungo viaggio. D’altra parte ha più l’aspetto di un’imbarcazione da favola visto che è decorato con festoni di rose; quest’ultime sono simmetriche a quelle della statua di venere e delimitano come una parentesi la scena che viene recitata all’interno.
Il paesaggio fantastico
Lo sguardo dello spettatore è accompagnato due volte verso l’osservazione dello sfondo: innanzitutto dal movimento delle tre coppie presenti in primo piano, successivamente dalla linea tracciata dagli amorini. Il colore dello sfondo contrasta notevolmente con quelli del primo piano. Un colore blu tendente al verde suggerisce la presenza di un lago che forma un fiume fino al termine della prospettiva. Il corso d’acqua scava una vallata dai fianchi scoscesi mentre in lontananza si indovinano delle montagne dalle cime coperte di neve che si confondono con le nubi. Lo spettacolo naturale non è reale, ma piuttosto frutto della fantasia; infatti si tratterebbe piuttosto di un’utopia, affermazione confermata dalla presenza di creature mitologiche.
Mescolanza di epoche
Watteau mescola le epoche; infatti sulla scarpata della valle (molto visibile nella visione del Louvre) egli disegna una costruzione imponente che non ci rinvia né all’Antichità, né ad un mondo immaginario; è una costruzione come quelle che si trovavano nella Francia del XVII e del XVIII secolo.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato principale dell'opera "Embarquement pour Cythère" di Antoine Watteau?
- Come sono rappresentate le coppie nel primo piano del dipinto?
- Quali elementi mitologici e simbolici sono presenti nel dipinto?
- Come viene descritto il secondo piano dell'opera?
- Qual è l'atmosfera generale dello sfondo del dipinto?
L'opera rappresenta un viaggio simbolico verso l'isola di Citera, legata ad Afrodite, dea dell'Amore, e illustra il tema del viaggio amoroso e della seduzione, con coppie di innamorati che si preparano a partire.
Le coppie nel primo piano sono in movimento e mostrano un'evoluzione in tre tappe: una coppia chiacchiera, un'altra si alza, e la terza è pronta a partire, simboleggiando il progredire di una conquista amorosa.
Il dipinto include elementi mitologici come la statua di Venere e Cupido, simboli dell'amore e della seduzione, e amorini che volano nel cielo, rappresentando il trionfo dell'amore.
Nel secondo piano, tre coppie avanzano verso un battello, suggerendo una partenza scaglionata. I rematori, quasi nudi, ricordano divinità greche, e l'imbarcazione è decorata con festoni di rose, simboleggiando un viaggio amoroso.
Lo sfondo presenta un paesaggio utopico e fantastico, con un lago blu-verde, montagne innevate e creature mitologiche, creando un contrasto con il primo piano e suggerendo un mondo immaginario.