Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Le Nain refers to three French painters from the 17th century, known for their unique blend of realism and human touch in artworks, distinct from Italian or Flemish realism.
  • The Le Nain brothers depicted rural life with intimate, precise details, using sober colors to convey emotions and a new moral content in their subjects.
  • Despite sharing a common signature, each brother had a distinct artistic style: Antoine focused on vivid colors and spiritual observation, Louis on bucolic scenes and stable forms, and Mathieu on religious themes and strong contrasts.
  • Louis Le Nain's works are noted for their external lighting and classical character, often portraying peasants with dignity and in serene settings.
  • Mathieu Le Nain, known as "Chevalier Le Nain," preferred depicting soldiers and urbane scenes, showcasing elegance and bright contrasts, often diverging from rural themes.

Indice

  1. Le Nain
  2. Introduzione e caratteristiche comuni
  3. Antoine Le Nain
  4. Louis Le Nain
  5. Mathieu Le Nain

Le Nain

Le Nain è il nome di tre pittori francesi del XVII secolo, vissuti nel XVII secolo. La loro data di nascita è incerta.

Introduzione e caratteristiche comuni

Nel movimento realista del tempo di Luigi XIII, l'opera dei fratelli Le Nain illustra la duplice vocazione di un'arte che era costante nella ricerca intellettuale e nella passione per la verità.
Contrariamente al realismo italiano o fiammingo, questa pittura di genere, di una semplicità quasi banale, sapeva toccare i contemporanei con il suo lato più umano che pittoresco. Antoine, Louis e Mathieu Le Nain crebbero in un ambiente vicino a quello dei contadini e dei viticoltori che essi rappresentano nelle loro tele. Hanno mantenuto questo attaccamento al territorio dopo il loro arrivo a Parigi (nel 1629 o forse prima), dove hanno creato insieme un laboratorio a cui, rapidamente, provengono molti ordini.
Tra loro produzione è molto varia: ritratti, scene religiose o mitologiche, ricreazioni di bambini o grandi signori, sono i loro dipinti di vita contadina, di solito firmati con il nome di Luigi, alcuni dei quali riscoperti nel XX secolo.

Cercando di descrivere la vita quotidiana generalizzandola, con una nuova sensibilità che crea da zero il contenuto morale dei loro soggetti, i fratelli Le Nains comunicano un'emozione con mezzi che possono sembrare falsamente poveri (come i loro colori severi nei toni del bistro e del grigio), ma che traducono sempre un'atmosfera intima, accentuata dalla precisione dei dettagli. I volti sono descritti con meticolosità e calore, mentre l'intera composizione è spesso goffa. Tutto ciò li ha portati a conferire loro da storici dell'arte del periodo tra le due guerre, come in La Tour, questo titolo, per esprimere una verità mal definita, di "pittori della realtà".
Nelle scene interne, i contadini non sono "l'animale feroce e affamato" di cui parla La Bruyère nell’opera “Les caractères”. Senza dubbio, non sono vestiti all'ultima moda, ma i tessuti sono caldi, la loro tavola è coperta da una tovaglia, mangiano una pagnotta, bevono vino in bicchieri di cristallo: tanti elementi che hanno affascinato i contemporanei di Le Nain.

Ammessi come "pittori di bambocciate" all’ Accademia Reale quando fu fondata nel 1648, la loro originalità li liberò dalla moda caravaggesca del chiaroscuro e dell'illuminazione artificiale. Su questo punto, segnano lo spirito del loro tempo, dal passaggio al colore e, cosa più eccezionale, alla luce dell'esterno. I loro dipinti, quando sono firmati, sono dell'unica formula Le Nain fecit. Sebbene, di fronte a questa firma comune, la distinzione delle diverse mani sia molto delicata, è stata elaborata una teoria che fa risorgere la specificità di ciascuno dei tre fratelli.

In termini di arte, i fratelli Le Nain si distinguono per la loro tecnica, il loro metodo ma anche per i loro temi. Antoine, Louis e Mathieu hanno ciascuno la propria personalità artistica. Il dipinto intitolato Triplo ritratto è molto eloquente in questo senso. Se è attestato che i ritratti a sinistra sono di Luigi, il personaggio a destra sarebbe di Mathieu. Così, gli storici dell'arte descrivono il lavoro di Antoine come un lavoro in miniatura su rame. Mathieu compone dipinti con soggetti prevalentemente religiosi. Infine, Louis è interessato a personaggi umili come contadini, contadini e pastori. I fratelli si distinguono anche per la qualità del loro lavoro. Così, gli storici dell'arte concordano sul fatto che Louis è il più talentuoso dei tre fratelli. Antoine pecca per la goffaggine delle sue proporzioni. Lo stile di Mathieu, nel frattempo, rimane un po' troppo vicino a quello di Caravaggio. Gli piacciono i contrasti e i colori molto forti come il blu e il rosso. Mathieu compone anche tele ingombre di personaggi e ama giocare con ombre e luci. Louis sembra essere l'unico a fare davvero bene poiché è il primo a interessarsi da vicino alla vita e alla rappresentazione dei contadini. Nonostante le loro differenze, i fratelli Le Nain hanno composto insieme le loro opere e rivoluzionato la concezione dell'arte introducendo bambini, contadini e persino animali come cani, gatti e asini nella pittura.

Antoine Le Nain

Antoine appare, nonostante un certo arcaismo, come un maestro, molto libero nel suo colore e nel suo tocco. La tavolozza dei colori è vivida, l'osservazione fresca e spirituale; i personaggi si presentano in una luce uguale, dove manca qualsiasi chiaroscuro. Ricevuto maestro pittore nel Faubourg Saint-Germain-des-Prés nel 1629, l'artista visse nel mezzo della colonia fiamminga di Parigi. Produsse una serie di miniature su rame e ritratti; la sua Bénédicité, un quadro a quattro figure la cui unità è resa dalla felice distribuzione delle luci, dà conto di questa tecnica straordinariamente ampia e audace da cui Louis e Mathieu devono essere stati ispirati. D'altra parte, la Riunione di famiglia è una composizione senza profondità. c'è una caratteristica comune ai tre fratelli, il rosso del cappotto di uno degli uomini, che getta una nota luminosa. Questa particolarità si ritrova nei Tre Giovani Musicisti.
Antoine si definisce un pittore onesto e un ritrattista coscienzioso, con realismo istintivo, ben sentito, ben reso. È l'artista di scene familiari come Danza dei bambini o Ritratti di interno.

Louis Le Nain

La natura rivista e corretta da Luigi è un mondo di forme stabili, cariche di contenuti spirituali. Alla qualità dell'ordine delle sue opere, il pittore aggiunge una poesia bucolica, delicatamente sfumata da una gamma di grigi e marroni. Nella Charrette o il Ritorno della fienagione, un elemento essenziale rende l'unità del dipinto: l'illuminazione esterna. Questa concezione dello spazio si trova nella Halte du cavalier o Famille de la laitière.
Nei campi come intorno alla tavola con la tovaglia accartocciata, in pieno giorno o mezza giornata che lotta con il riflesso del focolare, i contadini di Luigi sono parsimoniosi con i gesti, riservati, consapevoli della loro condizione. Il pasto dei contadini è un dipinto interno immerso in una chiarezza quasi uniforme, che accentua la severità di questi sguardi tristi ma dignitosi. La Fucina (conservato al Louvre), particolarmente nota a suo tempo, è un'opera di tipo diverso, un pretesto per uno studio tecnico sulla luce, trattata alla maniera di Caravaggio, ma la modalità scelta segna il carattere classico dell'opera di Luigi.

Mathieu Le Nain

Pittore ordinario della città di Parigi nel 1633, decorato con l'Ordine di Saint-Michel nel 1662, era comunemente chiamato il "Chevalier Le Nain". Brillante ed elegante, l'autore del Corps de garde ha quasi abbandonato le scene della vita rurale. I suoi modelli preferiti sono soldati, giovani con cappelli piumati e lembi di pizzo. Basta un pretesto per giustificare il loro incontro attorno a un tavolo, come nei Giocatori di trictrac, esposto al Louvre.

Domande da interrogazione

  1. Chi erano i fratelli Le Nain e quale era la loro importanza nel XVII secolo?
  2. I fratelli Le Nain, Antoine, Louis e Mathieu, erano tre pittori francesi del XVII secolo noti per il loro contributo al movimento realista. La loro arte si distingueva per la semplicità e l'umanità, rappresentando scene di vita contadina con una nuova sensibilità.

  3. Quali sono le caratteristiche comuni delle opere dei fratelli Le Nain?
  4. Le opere dei fratelli Le Nain sono caratterizzate da una ricerca intellettuale e una passione per la verità, con un uso di colori severi e dettagli precisi che creano un'atmosfera intima. Le loro scene di vita quotidiana comunicano emozioni con mezzi apparentemente semplici.

  5. In che modo i fratelli Le Nain si differenziavano tra loro nel loro lavoro artistico?
  6. Antoine era noto per il suo lavoro in miniatura su rame, Mathieu per i soggetti religiosi e l'uso di contrasti forti, mentre Louis si concentrava su personaggi umili come contadini. Louis è considerato il più talentuoso, con un interesse particolare per la vita contadina.

  7. Quali sono alcune delle opere più significative di Louis Le Nain?
  8. Tra le opere significative di Louis Le Nain ci sono "La Charrette" e "Il Ritorno della fienagione", che mostrano una concezione dello spazio e dell'illuminazione esterna. "La Fucina" è un altro esempio, noto per il suo studio tecnico sulla luce.

  9. Quali erano i soggetti preferiti di Mathieu Le Nain e come si differenziava il suo stile?
  10. Mathieu Le Nain preferiva dipingere soldati e giovani eleganti, spesso riuniti attorno a un tavolo, come nei "Giocatori di trictrac". Il suo stile era brillante ed elegante, con un uso di colori forti e un interesse per le scene di vita urbana piuttosto che rurale.

Domande e risposte