Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il dipinto fu commissionato nel 1806 da Gioacchino Murat e, dopo vari passaggi, arrivò a Versailles sotto Luigi Filippo, installato nella Sala dell'Incoronazione.
  • La tela rappresenta la battaglia di Abukir del 1799, una vittoria decisiva per Napoleone, consolidando il dominio francese sull'Egitto e aprendo un fronte contro gli inglesi.
  • Gros pone al centro della scena il generale Murat, simbolo di nobiltà e magnanimità, mentre guida la cavalleria francese contro l'esercito ottomano.
  • Il dipinto si distingue per la sua estetica, con contrasti di colore che danno profondità e movimento, e una ricca attenzione ai dettagli delle uniformi e del paesaggio.
  • L'opera simboleggia il potere francese e la grandezza della pittura di battaglie, affermando l'importanza dell'esercito francese e rinnovando il genere artistico nel XIX secolo.

Indice

  1. Commissione e storia del dipinto
  2. Contesto storico della battaglia
  3. Descrizione della battaglia
  4. Dettagli estetici e simbolici
  5. Significato storico e simbolico

Commissione e storia del dipinto

Questo gigantesco dipinto fu commissionato nel 1806 da Gioacchino Murat, cognato di Napoleone e, all'epoca, re di Napoli. Menzionato nel Palazzo Reale di questa città nel 1808, e rimasto alla famiglia di Murat dopo la sua destituzione, nel 1833, fu acquistato da Gros, poi dallo Stato, per il Museo del Lussemburgo. Entrò a Versailles sotto Luigi Filippo e fu installato, a causa delle sue dimensioni, nella Sala dell'Incoronazione, accanto ai due grandi dipinti di David, L'incoronazione di Napoleone e la Distribuzione delle aquile.

Contesto storico della battaglia

Per comprendere il lavoro di Gros, è importante conoscere il contesto storico della battaglia di Abukir. Nel 1798, Napoleone Bonaparte lanciò una campagna in Egitto per impadronirsi di questo paese strategico e tagliare fuori l’Inghilterra dall’impero coloniale indiano. Tuttavia, l’ avanzata fu fermata dall'esercito ottomano che arrivò nella regione per difendere gli interessi turchi in Egitto.

Il 25 luglio 1799, le forze francesi ottennero una vittoria decisiva ad Abukir, vicino ad Alessandria. La vittoria permise a Napoleone di consolidare il dominio sull'Egitto e di aprire un nuovo fronte contro le forze britanniche.

Descrizione della battaglia

Il dipinto illustra la carica della cavalleria francese, comandata dal generale Murat, durante la battaglia di Abukir contro l'esercito ottomano nel 1799. Dopo aver respinto un primo attacco, i turchi si trincerarono nella penisola di Aboukir, ma volendo uscire per tagliare le teste dei francesi morti e feriti rimasti sul campo di battaglia, subirono un nuovo attacco da parte della fanteria, a cui si unì la cavalleria, che proibì loro qualsiasi ritirata e li respinse in mare.

Dettagli estetici e simbolici

A differenza del dipinto del barone Lejeune sullo stesso soggetto, l'opera di Gros pone lo spettatore al centro della battaglia, incentrando la composizione sulla figura di Murat, che respinge il nemico in riva al mare, e raggiunge il gruppo del pascià, impegnato a raggiungere i fuggitivi, mentre uno dei suoi figli sta già consegnando la spada al generale francese, come segno di sottomissione.

Come spesso accade nella grande pittura napoleonica, l'accento è posto sulla figura del vincitore. Mentre i combattimenti infuriano tutt’intorno, Murat mantiene saldamente il controllo di se stesso, mostrando nobiltà e magnanimità nei confronti dei vinti. Si possono vedere soldati francesi a cavallo, cannoni e soldati che combattono contro il nemico. La tela è molto dettagliata, con una grande attenzione alle uniformi, alle armi e agli elementi del paesaggio.

La tela è interessante anche dal punto di vista estetico. Gros utilizza contrasti di colore per dare un'impressione di profondità e movimento. Toni caldi e freddi si fondono armoniosamente per dare un'impressione di dinamismo e vita.

Anche i personaggi della tela sono ben rappresentati, con ricchezza di dettagli. I soldati francesi sono mostrati con grande dignità e forza, mentre i soldati ottomani sono ritratti come degni nemici, ma comunque sconfitti. Gros cerca chiaramente di mostrare la superiorità delle forze francesi.

Significato storico e simbolico

Al di là della sua importanza storica, la tela di Gros è rilevante anche dal punto di vista simbolico. La battaglia di Abukir fu un'importante vittoria per i francesi, e la tela di Gros fu realizzata nel 1806, in un momento in cui la Francia, sotto il regno di Napoleone I, era in piena espansione territoriale.

La tela di Gros era quindi vista come una rappresentazione del potere francese, con i soldati francesi raffigurati come figure eroiche e conquistatrici.

Era anche un mezzo per affermare l'importanza dell'esercito francese, che all'epoca era il più grande e potente d'Europa.

Inoltre, la tela di Gros era vista anche come un'affermazione della grandezza della pittura di battaglie, un trascurato dal Rinascimento in poi, ma e rinnovato dagli artisti francesi all'inizio del XIX secolo. Per questo, il dipinto rimane un esempio di pittura di battaglia dei primi del XIX secolo.

La battaglia di Abukir è un'opera notevole di Antoine-Jean Gros, che è riuscito a rappresentare la vittoria francese in un modo che è sia estetico che simbolico. La tela era vista come un'affermazione del potere francese e della grandezza della pittura di battaglie, e rimane un'opera importante nella storia dell'arte.

Domande da interrogazione

  1. Chi commissionò il gigantesco dipinto e in quale anno?
  2. Il dipinto fu commissionato nel 1806 da Gioacchino Murat, cognato di Napoleone 1° e, all'epoca, re di Napoli.

  3. Qual è il contesto storico che ha ispirato il dipinto?
  4. Il dipinto è ispirato dalla battaglia di Abukir del 1799, dove le forze francesi, guidate da Napoleone Bonaparte, ottennero una vittoria decisiva contro l'esercito ottomano, consolidando il dominio francese sull'Egitto.

  5. Come viene rappresentata la figura di Murat nel dipinto?
  6. Nel dipinto, Murat è rappresentato al centro della battaglia, respingendo il nemico in riva al mare e raggiungendo il gruppo del pascià, con un figlio di quest'ultimo che gli consegna la spada come segno di sottomissione, evidenziando la sua nobiltà e magnanimità.

  7. Quali sono le caratteristiche estetiche e tecniche distintive del dipinto?
  8. Il dipinto si distingue per l'uso di contrasti di colore per creare profondità e movimento, con toni caldi e freddi che si fondono armoniosamente. Inoltre, è notevole per la dettagliata rappresentazione dei personaggi, delle uniformi, delle armi e degli elementi del paesaggio, conferendo dinamismo e vita alla scena.

  9. Qual è il significato simbolico del dipinto e perché è considerato importante?
  10. Il dipinto simboleggia la potenza e l'espansione territoriale della Francia sotto Napoleone I, rappresentando i soldati francesi come figure eroiche e conquistatrici. È anche un'affermazione dell'importanza dell'esercito francese e della grandezza della pittura di battaglie, rinnovata all'inizio del XIX secolo, rendendolo un esempio significativo di pittura di battaglia di quel periodo.

Domande e risposte