Concetti Chiave
- L'opera "Mangiatori di patate" di Van Gogh, del 1885, si distingue per il linguaggio realista piuttosto che impressionista, evidenziato dall'uso di colori cupi e uno spazio chiuso.
- Van Gogh trae ispirazione dal lavoro di Millet, apprezzando il suo coraggio nel dare dignità ai lavoratori umili, evidente anche nell'opera in questione.
- La scena ritrae una famiglia di contadini in un momento intimo, sottolineando la loro dignità nonostante la condizione sociale modesta.
- Van Gogh rappresenta i contadini con mani nodose e tratti marcati, rivelando la loro vita di lavoro nei campi e mantenendo una certa dignità.
- Nonostante il suo approccio spontaneo nella pittura, Van Gogh non raggiunge mai la leggerezza dell'impressionismo, mantenendo una pennellata più pesante e intuitiva.
L'opera di Van Gogh
L’opera Mangiatori di patate, realizzata da Van Gogh nel 1885, non è chiaramente impressionista, difatti Van Gogh andò per la prima volta in Francia nel 1886 dove scoprì la suddetta corrente artistica. Si può comprendere chiaramente non sia un’opera impressionista ad esempio dallo spazio chiuso, dai colori utilizzati e dalla fioca luce presente nell’ambiente.
L’opera si avvicina invece al linguaggio realista, a dimostrazione di ciò Van Gogh apprezzò moltissimo Millet, in particolare perché Millet ebbe il coraggio di rendere protagonista e di dare dignità a umili lavoratori.Rappresentazione della famiglia
Nell’opera in questione viene rappresentata una famiglia di contadini, da lui conosciuta e che fu rappresentata in altre occasioni. In particolare Gordina de Groot fu rappresentata anche in ritratti isolati, dal momento che probabilmente ebbe una relazione con Van Gogh.
La famiglia non sta svolgendo alcuna mansione particolare, sta mangiando. Si riesce però a cogliere egualmente la tristezza prodotta anche dai colori utilizzati. Nonostante questo la famiglia, in fondo, appare serena, sebbene Van Gogh non ne ingentilisca nemmeno i tratti, i personaggi sono infatti leggermente abbronzati, lavorando nei campi, hanno mani nodose esaltate da tagli di luce improvvisi. Quindi, nonostante la bassa estrazione sociale, la famiglia ha una propria dignità, non soffre vistosamente. A sottolinearne la dignità, in una lettera a Teo, Van Gogh disse che quelle stesse patate che sta mangiando la famiglia de Groot erano state la loro coltivate e raccolte.
Dignità e spontaneità
Bisogna infine notare che la famiglia è rappresentata in una situazione intima, lo si può evincere dal fatto che vi sia una figura di spalle, completamente in contro-luce e che la stesura pittorica è intuitiva, spontanea. Nonostante la spontaneità, la pennellata di Van Gogh non è comunque leggera, tanto che, anche dopo aver conosciuto l’impressionismo, mai fu in grado di avere la leggerezza del tratto di Monet.
Domande da interrogazione
- Quali elementi distinguono "Mangiatori di patate" dall'impressionismo?
- Come viene rappresentata la famiglia di contadini nell'opera?
- Qual è il significato della rappresentazione intima della famiglia?
L'opera si distingue dall'impressionismo per lo spazio chiuso, i colori utilizzati e la fioca luce presente, avvicinandosi invece al linguaggio realista.
La famiglia è rappresentata mentre mangia, con tratti non ingentiliti, mani nodose e un aspetto sereno, sottolineando la loro dignità nonostante la bassa estrazione sociale.
La rappresentazione intima è evidenziata dalla figura in contro-luce e dalla stesura pittorica intuitiva e spontanea, che riflette la dignità e la quotidianità della famiglia.