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Concetti Chiave

  • La Roma di inizio Novecento fu un centro artistico influente, con Giorgio de Chirico emergente come figura di spicco.
  • Pablo Picasso, attratto dalla scena artistica romana e dai balletti russi, mostrò un ritorno all'ordine classico nelle sue opere.
  • La rivista "Valori Plastici" del 1918, guidata da De Chirico e altri, rappresentò una rinascita artistica post-guerra, focalizzandosi su arte figurativa e tradizionale.
  • Giacomo Balla contribuì al Secondo Futurismo, integrando influenze geometriche e astratte nelle sue scenografie per i balletti russi.
  • De Chirico, con il suo classicismo dichiarato su "Valori Plastici", si distinse dalle tendenze astratte dell'epoca, preferendo un'arte autonoma e figurativa.

Indice

  1. L'impatto di Roma sull'arte
  2. Influenze artistiche e ritorno all'ordine
  3. La rinascita artistica post-guerra

L'impatto di Roma sull'arte

La Roma di inizio Novecento ebbe un forte impatto nel panorama artistico italiano, proprio qui infatti si verificò infatti un periodo di distacco dell’avanguardia in cui si distinse la figura di Giorgio de Chirico, uno dei più grandi artisti italiani internazionali del tempo. Inoltre, fu proprio la capitale ad ospitare Pablo Picasso, presentato anche nella copertina di “Valori Plastici”, forse attirato dalla presenza a Napoli dei balletti russi di Diaghilev, ma in questo periodo si verificò anche in lui un ritorno all’ordine classico, ossia alla figurazione dopo il cubismo.

Influenze artistiche e ritorno all'ordine

Nella sua opera “Parade”, ad esempio, si possono notare influenze e riferimenti alla commedia dell’arte italiana, nelle maschere, nella presenza d’antico, nelle colonne dei templi della Magna Grecia, nella poesia e nelle figure fantastiche come il cavallo alato. A Roma entrò infatti in contatto con i pittori del tempo e con gli artisti dell’avanguardia russa, ossia Larionov, Gončarova, Cocteau e artisti del futurismo come Giacomo Balla e probabilmente la loro presenza scatenò in lui un interesse verso la tradizione classica europea, italiana in particolare. Balla si era infatti recato a Roma per assistere ai balletti russi, per cui venne assunto nel ruolo di scenografo, nella scenografia si può infatti notare l’impatto del Secondo futurismo con composizioni più solide e geometriche, ispirato probabilmente dall’astrattismo di artisti come Detero.

La rinascita artistica post-guerra

Il futurismo, come del resto la maggior parte delle avanguardie, venne distrutto con l’arrivo della guerra, quando tutti gli ideali, e anche gran parte degli esponenti, morirono. Si verificò quindi una necessità di rinascita, sia dal punto di vista sociale che artistico, e De Chirico con il fratello Alberto e il direttore Mauro Broglio compresero questa situazione per poi interpretarla in “Valori Plastici” del 1918. Il loro punto di riferimento principale era la casa d’arte di Bragaglia, qui si diedero luogo a varie mostre dedicate ad artisti come Giacomo Balla con i suoi lavori del Secondo Futurismo, ma anche ad altre avanguardie e gruppi artistici come il Dadaismo o la Metafisica, il cui esponente rimase comunque De Chirico. Quest’ultimo rivelò proprio su “Valori Plastici” la sua componente classicista che lui stesso definì come la sua “Fase del museo”, dimostrando come tutte le tendenze astratte del suo periodo non giovassero al suo genio creativo e come quindi preferisse mantenere una tipologia di arte autonoma e figurativa. Questo concetto viene espletato chiaramente nel suo Autoritratto, pubblicato sempre sulla rivista, in questa illustrazione infatti lui si presenta come un pittore antico, evidenziando poi ulteriormente il suo interesse con l’antichità tramite l’architettura che gli fa da sfondo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto di Roma sull'arte italiana all'inizio del Novecento?
  2. Roma ha avuto un forte impatto sull'arte italiana, diventando un centro di distacco dell'avanguardia e ospitando artisti come Giorgio de Chirico e Pablo Picasso, che hanno contribuito a un ritorno all'ordine classico.

  3. Come ha influenzato il contatto con gli artisti russi e futuristi l'opera di Picasso?
  4. Il contatto con artisti russi e futuristi a Roma ha suscitato in Picasso un interesse verso la tradizione classica europea, influenzando opere come "Parade" con riferimenti alla commedia dell'arte italiana e alla cultura classica.

  5. Qual è stato il ruolo di "Valori Plastici" nel contesto artistico post-bellico?
  6. "Valori Plastici" ha interpretato la necessità di rinascita artistica e sociale dopo la guerra, promuovendo mostre e artisti come De Chirico, che ha espresso la sua preferenza per un'arte autonoma e figurativa.

  7. In che modo De Chirico ha espresso la sua componente classicista su "Valori Plastici"?
  8. De Chirico ha espresso la sua componente classicista su "Valori Plastici" attraverso il suo Autoritratto, presentandosi come un pittore antico e sottolineando il suo interesse per l'antichità con l'architettura classica sullo sfondo.

Domande e risposte