Concetti Chiave
- Giulio Turcato ha sviluppato un tipo di pittura capace di comunicare con forza, come dimostra l'opera "Gli scaricatori".
- Turcato ha cercato di risolvere il problema dell'arte moderna, unendo linguaggio e contenuto in modo esemplare.
- "Gli scaricatori" è caratterizzato da una sintesi formale radicale, con una composizione strutturata su una griglia che richiama le strutture portuali.
- I personaggi dell'opera sono ambientati nel contesto del lavoro cittadino, offrendo un reportage sociale dell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta.
- Turcato si distingue per l'ambientazione urbana delle sue scene, riflettendo il passaggio dall'economia agricola a quella industriale.
L'evoluzione artistica di Turcato
Attraverso esperienze artistiche diverse, l'artista maturò un tipo di pittura in grado di comunicare con forza un messaggio.
Riferendosi espressamente all'opera "Gli scaricatori", Turcato scrisse: "Ho tentato di risolvere il problema posto dal'arte moderna: linguaggio e contenuto". Sembra che in quest'opera l'artista sia riuscito a coniugare questi due aspetti in modo esemplare: i suoi scaricatori, per quanto riconoscibile nelle fattezza, sono, infatti, risolti secondo una radicale sintesi formale. La composizione è strutturata sulla base di una sorta di griglia che scandisce i piani, richiamando idealmente le strutture di un porto e sbalzando dallo sfondo i corpi solidi dei due personaggi piegati sotto il peso del carico.
Il contesto sociale e storico
Inoltre è interessante notare come Turcato, a differenza di altri artisti, scelga di ambientare le proprie scene, che hanno anche il valore di reportage sociale, negli ambienti del lavoro cittadino, allontanando la prospettiva dai campi e immergendosi nel clima di un'Italia passata rapidamente, fra gli anni Cinquanta e Sessanta, da un'economia prevalentemente agricola a una di tipo industriale.