blakman
Genius
1 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Jean Tinguely, esponente del nouveau realisme, trasforma oggetti quotidiani privandoli della loro funzione originale.
  • Le Machines di Tinguely sono assemblaggi scultorei di materiali di recupero, che creano forme sempre nuove.
  • Tricycle è un'opera composta da rifiuti metallici che evocano un triciclo, con un titolo ironico e giocoso.
  • L'opera riflette sull'usura delle macchine e coniuga elementi infantili con quelli del mondo industriale.
  • Tinguely utilizza l'ironia per criticare la società moderna e il culto della tecnologia, ereditando lo spirito dadaista.

Indice

  1. Jean Tinguely e l'assurdo
  2. Le macchine di Tinguely
  3. Critica sociale e ironia

Jean Tinguely e l'assurdo

Protagonista di primo piano del nouveau realisme, lo svizzero Jean Tinguely sviluppò la poetica dell'oggetto nella direzione dell'assurdo: estrapolata la cosa dalla sua realtà quotidiana, ne stravolse l'uso, privandola della sua funzionalità originaria e affidandole ruoli insensati e spesso ridicoli.

Le macchine di Tinguely

Risultato di questa metamorfosi dell'oggetto fu la serie delle cosiddette Machines, improbabili assemblaggi di elementi di recupero che, accostati, generano forme scultoree sempre nuove. Ne è un esempio Tricycle, un'opera nata dalla combinazione di rifiuti metallici, come vecchi manubri, tenaglie, tubi, flessibili e sostegni d'acciaio saldati fra loro e che, dotati alla base di tre ruote dai raggi rotti e con le gomme forate, evocano la struttura di un triciclo, da cui il titolo ironico.

Critica sociale e ironia

Il veicolo ibrido e dall'aspetto sconnesso ha in sé qualche cosa di infantile e, allo stesso tempo, qualche cosa di consunto: allusione sottile al mondo del gioco e a quello della tecnologia, destinata a essere logorata dal tempo. In quest'opera appare, infatti, chiara la riflessione dell'artista sul destino della macchina, erede dell'ironia dadaista nei confronti dell'era meccanica e industrializzata. Tuttavia il suo agire sulla cosa modificandone la natura, prendendosi gioco di lei e in certi casi addirittura distruggendola, nascondeva invece un atteggiamento di critica sociale. Ridicolizzare la macchina significava irridere il principale mito della società moderna.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community