Concetti Chiave
- Giuseppe Santomaso unisce l'interesse per i temi sociali alla pittura astratta, evidenziato nell'opera "Piccola vetreria".
- L'opera esplora il rapporto tra uomo e macchina, un tema centrale della modernità.
- La macchina, con i suoi complessi meccanismi, viene trasformata dall'artista in una creatura non minacciosa.
- La rappresentazione suggerisce un dialogo positivo tra lavoratore e macchina, dove la manualità cede il passo alla meccanica.
- La macchina diventa un mosaico fosforescente, simbolo di alleanza tra tecnica e umanità.
L'interesse di Santomaso per la pittura astratta
Giuseppe Santomaso coniugò l'interesse per le problematiche sociali con l'adesione alle nuove istanze della pittura astratta, come in Piccola vetreria, opera a metà fra racconto di una situazione e scomposizione di una struttura formale. A stimolare la sinergia fra le due componenti è proprio il soggetto, legato a uno dei grandi temi della modernità, ovvero il rapporto fra l'uomo e la macchina.
La trasformazione della macchina in arte
Quest'ultima, con i suoi meccanismi complessi, le sue manovelle, le luci e i colori, stuzzica la fantasia dell'artista, che la trasforma in una creatura tutt'altro che minacciosa. I suoi ingranaggi non fanno paura, ma suggeriscono un dialogo positivo con il lavoratore che, abbandonati gli attrezzi della fatica, si limita ad azionare le grandi leve come fosse un burattinaio. La manualità lascia spazio alla meccanica e lo sforzo fisico all'automatismo tecnico. Simile a un gigantesco mosaico fosforescente, la macchina si è alleata con l'uomo.
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