Concetti Chiave
- Francisco Goya, artista preromantico, è noto per la sua evoluzione personale e la modernità delle sue opere, caratterizzate da una forza visionaria e il rifiuto di modelli assoluti di bellezza.
- Il dipinto "Maja desnuda", realizzato intorno al 1800, è conservato al Museo del Prado, insieme alla "Maja vestida", rappresentando una stessa donna sia nuda che vestita.
- Il primo ministro Godoy commissionò l'opera, ma esistono interpretazioni diverse sull'identità della donna ritratta, tra cui una possibile amante di Goya.
- La "Maja desnuda" si distingue per il suo realismo sensuale e la rappresentazione di una donna reale, suscitando scandalo rispetto alle rappresentazioni mitologiche accettate.
- Goya utilizza una luce vibrante e tecniche pittoriche che rendono l'immagine viva, con velature liquide e pennellate pastose che enfatizzano la sensualità del ritratto.
Indice
Goya e la sua modernità
Francisco Goya è il massimo artista preromantico che sorprende per la sua straordinaria modernità; ha avuto come David una formazione Rococò ma poi ha avuto una evoluzione molto personale.
Nelle sue opere emergono la forza visionaria e il rifiuto di modelli assoluti di bellezza, elementi tipici dell’estetica romantica.
La controversa Maja desnuda
Il dipinto “Maja desnuda” è stato realizzato da Goya nel 1800 circa. Si tratta di un ritratto di donna conservato nel Museo del Prado poiché in quel museo vi è anche un altro ritratto delle stesse dimensioni che è la “Maja vestida”.
Il committente dell’opera è il primo ministro Godoy, il quale chiese a Goya di raffigurare la sua giovane amante Pepita Tuttavia, dato che in Spagna vigeva il divieto di tenere in casa immagini di donne nude, Goya la rappresenta anche vestita, in modo tale che in occasioni di cerimonia potesse essere vista da tutti.
Interpretazioni e influenze artistiche
Si ha anche un’altra interpretazione dell’opera: non sarebbe ritratta Pepita, l’amante di Godoy, bensì l’amante dello stesso Goya, una contessa nobile di facili costumi molto chiacchierata.
Tra quest’opera e la scultura Paolina borghese sussiste un rapporto, anche se non diretto, poichè entrambe seguono lo stesso modello di riferimento, cioè un gruppo di opere rinascimentali di Tiziano, Giorgione e, nel caso di Goya, anche di Velasquez, il cui modello delle rappresentazioni è la Venere nuda.
Ma la nudità della Venere è giustificata e non scandalizza in quanto divinità, mentre lo scandalo suscitato dalla “Maja desnuda” sta proprio nel fatto che era rappresentata una donna vera, reale, addirittura riconoscibile.
Analisi stilistica dell'opera
Analizzando l’opera, dunque, possiamo dire che l’artista la ritrasse nuda, sdraiata su morbidi cuscini di seta in una posa sensuale, con le mani dietro alla testa e lo sguardo malizioso e pensoso, sicura di se stessa. Il corpo della donna viene rappresentato senza idealizzarlo con realismo carico di sensualità.
Da un punto di vista stilistico si ha una luce vibrante, mentre l’immagine appare estremamente viva grazie a velature liquide e pennellate più pastose.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del dipinto "Maja desnuda" di Francisco Goya?
- Chi era il committente dell'opera "Maja desnuda" e quale era la sua richiesta?
- Quali sono le caratteristiche stilistiche del dipinto "Maja desnuda"?
"Maja desnuda" è un'opera significativa di Goya che riflette la sua modernità e il rifiuto di modelli assoluti di bellezza, tipici dell'estetica romantica. Il dipinto è noto per il suo realismo sensuale e per aver suscitato scandalo rappresentando una donna reale e riconoscibile.
Il committente dell'opera era il primo ministro Godoy, che chiese a Goya di raffigurare la sua giovane amante Pepita. Tuttavia, a causa del divieto in Spagna di tenere immagini di donne nude, Goya realizzò anche la "Maja vestida" per le occasioni di cerimonia.
Stilisticamente, "Maja desnuda" presenta una luce vibrante e un'immagine estremamente viva grazie a velature liquide e pennellate più pastose. La donna è ritratta con realismo e sensualità, sdraiata su cuscini di seta, con uno sguardo malizioso e pensoso.
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