Concetti Chiave
- La Casa del Fascio di Como è un esempio rappresentativo dell'architettura razionalista italiana, caratterizzata da un impianto geometrico rigoroso e una semplificazione formale.
- Progettata da Giuseppe Terragni, l'edificio era originariamente destinato a essere la sede del Partito nazionale fascista, ma attualmente ospita gli uffici della Guardia di Finanza.
- La struttura è un parallelepipedo bianco di 30 metri di lato, sviluppato su quattro piani e organizzato attorno a un salone centrale illuminato da una copertura in vetrocemento.
- La Casa del Fascio include una corte centrale coperta con logge perimetrali, richiamando la tipologia dei palazzi rinascimentali.
- Le facciate dell'edificio sono rivestite di calcare bianco di Botticino e presentano una composizione di pieni e vuoti secondo precisi rapporti geometrici, esprimendo messaggi di solidità e trasparenza.
Indice
Caratteristiche principali della Casa del Fascio
Un rigoroso impianto geometrico e l'assoluta semplificazione formale sono le principali caratteristiche di uno degli edifici simbolo dell'architettura razionalista in Italia, la Casa del Fascio di Como. Opera di Giuseppe Terragni, l'edificio ospita attualmente gli uffici della Guardia di Finanza, ma venne progettato come sede cittadina del Partito nazionale fascista.
Struttura e funzione dell'edificio
La struttura, articolata su quattro piani, consiste in un bianco parallelepipedo a base quadrata di 30 metri di lato e alto la metà. Esso si articola attorno a un grande salone centrale che riceve luce dall'alto grazie alla copertura in vetrocemento. Questo grande ambiente, luogo delle adunate del partito, rappresenta il nucleo distributivo dell'edificio: da esso partono le scale che conducono ai piani superiori e su di esso si affacciano i ballatoi di questi ultimi, che raccordano gli uffici.
Design e simbolismo politico
Per la presenza di una corte centrale coperta percorsa da logge perimetrali sovrapposte, la Casa del Fascio di Como è stata avvicinata alla tipologia del palazzo rinascimentale. L'edificio è interamente rivestito di lastre di calcare bianco di Botticino. Le facciate sono concepite come un'ordinata composizione di pieni e vuoti. La disposizione delle aperture segue un disegno differente su ogni prospetto e sottostà a precisi rapporti geometrici, improntati a rigorosi principi di chiarezza e trasparenza che, nelle intenzioni dell'architetto, dovevano riflettere un preciso messaggio politico e morale: il fascismo come portatore di solidità, trasparenza, rigore.
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