Concetti Chiave
- Il surrealismo, introdotto nel 1924, è un movimento artistico che favorisce l'automatismo psichico, permettendo all'inconscio di emergere e creando una "surrealtà".
- Le tecniche pittoriche surrealiste principali includono grattage, reclage, collage e frottage, che producono immagini svincolate dalla razionalità.
- "Persistenza della memoria" di Salvador Dalì presenta un paesaggio desolato con orologi deformati, simbolizzando la relatività e percezione soggettiva del tempo.
- Magritte, con "L'uso della parola", sfida la rappresentazione illusoria della realtà nell'arte, affermando che una rappresentazione non è l'oggetto stesso.
- "La memoria" di Magritte mostra una statua con una chiazza di sangue, suggerendo il tema dell'immortalità dell'arte e la memoria di eventi passati.
Il surrealismo è un movimento artistico che si presentò al pubblico nel 1924 quando il poeta Brenton pubblica un Manifesto in cui ne espone i principi fondamentali. Il surrealismo è definito automatismo psichico puro, ovvero un processo automatico che si realizza senza il controllo della ragione e fa si che l’inconscio emerga e si esprime diventando operante anche mentre si è svegli raggiungendo così la realtà superiore, la surrealtà.
Indice
Tecniche pittoriche surrealiste
Le tecniche pittoriche utilizzate da questi artisti sono tante ma le principali sono 4:
- Grattage e reclage: consiste nel grattare e raschiare il colore sulla tela.
- Collage: consiste nell’accostare in modo casuale ritagli di giornale, di riviste tecniche, di stampe e altro ancora ottenendo un’associazione irrazionale di forme che diventano surreali.
- Frottage: che consiste nello sfregare una matita o un gessetto, un qualunque materiale per colorare, su un supporto messo a contatto su una superficie rugosa ottenendo un immagine svincolata dalla razionalità.
Descrizione di un'opera di Dalì
L’opera mostra il paesaggio di Port Lligat durante l’alba.
Il paesaggio è deserto e privo di vegetazione, la scena è dominata solo da 3 orologi deformati chiamati orologi molli. Nella parte sinistra notiamo un parallelepipedo con un orologio appoggiato sopra, accanto un orologio di color arancio con sopra alcune formiche che formano un motivo decorativo. Nel bordo posteriore del parallelepipedo troviamo un esile tronco d’ulivo e mantiene un orologio che pende verso il basso. Il tronco di ulivo, simbolo di pace e prosperità, è spoglio e senza foglie e contribuisce a dare un’aria di desolazione. Infine sul terreno vi è uno strana forma sulla quale giace un altro orologio. Dalì riflette sulla relatività del tempo. Gli orologi sono deformati perchè rappresentano l’aspetto psicologico del tempo. Ognuno di noi ha una percezione temporale differente, ogni orologio infatti segna un ora diversa.Magritte e il surrealismo
Inizierà ad avvicinarsi al surrealismo nel 1926 quando inizierà a frequentare Brenton. Nelle sue opere esprime il contrasto tra l’esperienza sensoriale reale e ciò che le immagini riproducono di essa,è il caso de “L’uso della parola”:Il dipinto mostra una pipa di profilo e sotto di essa scritto “questa non è una pipa”. Con quest’opera Magritte prende di mira una delle convenzioni estetiche più antiche,quella secondo cui il pregio di un opera d’arte starebbe nel rappresentare la realtà nel modo più illusionistico possibile. Con l’affermazione sotto la pipa Magritte nega l’evidenza dicendo che quella non è una pipa,ma non la logica,perchè quella pipa non potrà mai essere fumata,è solo la rappresentazione della pipa. Magritte tocca anche il tema della memoria e dell’immortalità dell’arte, è il caso de “La memoria”.
Analisi de 'La memoria' di Magritte
Questo quadro mostra la testa di una statua con un accenno di sorriso posta su un davanzale di fronte ad un paesaggio che varia nelle diverse versioni del quadro. La più celebre versione vede come sfondo una distesa marina ed un cielo azzurro. Sulla destra, a coprire parte dello sfondo, vi è una pesante tenda bordeaux. Alla destra della statua è presente un sonaglio, oggetto che ricorre spesso nei quadri di Magritte, e una fogliolina verde che però mostra un ingiallimento. Questi oggetti formano quasi una natura morta. L’elemento strano rappresentato è la chiazza di sangue presente sulla tempia destra del volto e da come si presenta la macchia è come se la statua fosse stata macchiata dal sangue di una persona morta proprio lì. La statua ha assistito alla scena e resta lì immobile conservando il segreto di quell’uccisione nella propria memoria. Rendendo impossibile dimenticare tale ricordo
Domande da interrogazione
- Quando è stato presentato il movimento artistico del surrealismo al pubblico?
- Quali sono le principali tecniche pittoriche utilizzate dagli artisti surrealisti?
- Cosa rappresenta l'opera "Persistenza della memoria" di Salvador Dalì?
- Quando Salvador Dalì si avvicinò al surrealismo?
- Cosa rappresenta l'opera "L'uso della parola" di Magritte?
Il surrealismo è stato presentato al pubblico nel 1924.
Le principali tecniche pittoriche utilizzate dagli artisti surrealisti sono il grattage e reclage, il collage e il frottage.
L'opera "Persistenza della memoria" di Salvador Dalì rappresenta un paesaggio deserto con orologi molli che riflettono sulla relatività del tempo.
Salvador Dalì si avvicinò al surrealismo nel 1926 quando iniziò a frequentare Brenton.
L'opera "L'uso della parola" di Magritte rappresenta una pipa con la scritta "questa non è una pipa", mettendo in discussione la rappresentazione della realtà nell'arte.