Concetti Chiave
- Il movimento surrealista nasce nel 1924 con il Manifesto del surrealismo di Breton, creando un linguaggio rivoluzionario nell'arte e nella società.
- I surrealisti si ispirano alle teorie psicoanalitiche di Freud, esplorando l'inconscio e le parti più profonde dell'Io umano.
- Il Surrealismo trasforma i turbamenti dell'inconscio in opere d'arte, considerando l'inconscio la vera dimensione dell'esistenza.
- Artisti come Max Ernst e Dalì utilizzano tecniche innovative come il frottage per esprimere associazioni mentali spontanee.
- Le opere surrealiste criticano la tradizione artistica e la società borghese, affrontando temi come violenza e sessualità.
Indice
Origini del surrealismo
Questo movimento nasce nel 1924 con la Pubblicazione da parte di Breton del Manifesto del surrealismo sulla rivista Litterature.
Il movimento, al quale aderiscono artisti e intellettuali provenienti da diversi paesi del mondo, crea un linguaggio rivoluzionario sia nei confronti dell’arte precedente, sia nei confronti della realtà circostante.
La sua ricerca si concentra sull’interiorità della persona, sulle parti più profonde e nascoste dell’Io, traendo spunto dalle teorie psicoanalitiche di Freud.
L'inconscio e l'arte
Il Surrealismo cerca di trasporre sulla tela o nelle sculture, i grandi turbamenti dell’uomo che dall’inconscio emergono nell’opera, affermando che l’arte surrealista non è un’ interpretazione (o spiegazione) dell’inconscio o del sogno, ma inconscio e sogno allo stato puro.
L’inconscio (ovvero l’insieme delle pulsioni e dei sentimenti più nascosti dell’uomo) è, secondo i surrealisti, la vera dimensione dell’esistenza e l’arte deve attingere da esso.
E’ dalle immagini oniriche (ovvero dalle immagini dei sogni) che gli artisti surrealisti prendono ispirazione, senza spiegarle ma soltanto di renderle evidenti.
Tecniche e artisti surrealisti
Questi artisti utilizzano tecniche quali il disegno, la pittura, la scultura, il frottage, il ready made, la fotografia, il cinema, la poesia, la musica, la letteratura al fine di creare oggetti e immagini a funzionamento simbolico cioè oggetti e immagini che facciano parlare l’inconscio.
Max Ernst approfondisce il concetto di “automatismo psichico” (ovvero: processo per cui associazioni spontanee della mente vengono fatte emergere sotto forma di immagini), già teorizzato da Breton nel Manifesto, e introduce la tecnica del “frottage”, puro gesto automatico, che consiste nello sfregare una matita morbida su un foglio sotto il quale è posto un oggetto o una superficie ruvida, in modo da far affiorare l’immagine.
Gli artisti surrealisti, fra cui Mirò, Tanguy, Magritte, Dalì, Delvaux producono opere formalmente molto diverse, aderendo alle differenti tipologie di surrealismo, rifiutando ogni codice stilistico, culturale o tecnico prestabilito, nella totale libertà di seguire le proprie pulsioni, la propria sensibilità e abilità.
Critica alla tradizione e alla società
L’opera è un’aperta critica nei confronti della tradizione artistica e della società borghese nei confronti della quale agiscono sempre per generare scandalo e stupore, trattando nelle loro opere temi scabrosi come la violenza e la sessualità.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del movimento surrealista?
- Qual è l'obiettivo principale del surrealismo nell'arte?
- Quali tecniche utilizzano gli artisti surrealisti per esprimere l'inconscio?
Il movimento surrealista nasce nel 1924 con la pubblicazione del Manifesto del surrealismo da parte di Breton sulla rivista Litterature.
Il surrealismo mira a trasporre sulla tela o nelle sculture i turbamenti dell'inconscio umano, affermando che l'arte surrealista rappresenta l'inconscio e il sogno allo stato puro.
Gli artisti surrealisti utilizzano tecniche come il disegno, la pittura, la scultura, il frottage, il ready made, la fotografia, il cinema, la poesia, la musica e la letteratura per creare oggetti e immagini simboliche che esprimono l'inconscio.