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Concetti Chiave

  • Nel XIX secolo, la borghesia industriale diventa un grande committente d'arte, preferendo opere accademiche che celebrano bellezza, avvenimenti storici e personaggi illustri.
  • L'arte accademica si caratterizza per il "bel disegno" e soggetti eroici, con un'enfasi sull'abilità tecnica e composizioni studiate per non provocare disagi.
  • Il Realismo, nato in Francia come reazione all'arte accademica, promuove una rappresentazione oggettiva della realtà, inclusi aspetti banali e sgradevoli della vita quotidiana.
  • Gustave Courbet, figura centrale del Realismo, sfida le convenzioni accademiche costruendo uno spazio espositivo per opere rifiutate dai Salon ufficiali.
  • Le opere realiste, come "Fanciulle sulla riva della Senna" di Courbet, si concentrano su gente comune e ambienti realistici, rifiutando la mitologia e l'idealizzazione.

Indice

  1. La borghesia e l'arte accademica
  2. Proteste e nascita del Realismo
  3. Caratteristiche del Realismo
  4. Esempio di arte realista

La borghesia e l'arte accademica

Nella società industrializzata dell’Ottocento si afferma la borghesia, costituita da imprenditori, commercianti, professionisti e proprietari terrieri, che ostentano la propria posizione di privilegio e si rivelano come grandi committenti d’opere d’arte.

I ceti benestanti prediligono composizioni di tipo accademico, destinata alla bellezza, alla grandezza, ai grandi avvenimenti storici, ai grandi personaggi del passato e del presente. I temi riguardano rievocazioni del mondo antico (si rimescolano i modelli tradizionali), temi allegorici e il fascino dell’esotico (opera: Il bagno di psiche). Molto importante l’abilità tecnica dell’artista. Gli artisti vengono ritenuti importanti solo se le loro opere, sottoposte al giudizio dei severissimi professori dell’Accademia, vengono esposte al pubblico nelle grandi mostre annuali di Parigi, i Salon.

Proteste e nascita del Realismo

Questa prassi suscita le proteste di tutti quegli artisti che rivendicano la propria libertà creativa e rifiutano le rigide regole e i temi accademici; per questo il pittore Gustave Courbet fa costruire a sue spese un edificio per poter ospitare i dipinti rifiutati dai Salon ufficiali. In opposizione alle accademie nasce così il Realismo, un movimento d’arte nato in Francia, ma che si diffonderà in tutta Europa. Courbet ne definisce per iscritto i tratti distintivi, affermando come l’artista debba essere un oggettivo cronista della realtà (che rappresenta la realtà in modo oggettivo, come si presenta ai suoi occhi, senza riflettere le idee personali o la propria fantasia) in grado di cogliere tutti gli aspetti dell’epoca in cui vive, anche quelli più banali e sgradevoli.

Caratteristiche del Realismo

I realisti rifiutano il bel disegno, i soggetti in pose studiate, l’ispirazione all’arte del passato; rappresentano invece la gente comune: operai, contadini, protagonisti della società moderna e della vita quotidiana.

È inoltre evidente l’interesse per il sociale: si schierano dalla parte del popolo e rifiutano l’idea di un’arte che finge di ignorare la realtà e i problemi della società. I dipinti del realismo si impongono per il loro grande formato.

Un’arte destinata alla bellezza, alla grandezza, interessata solo ai fatti eroici ed aulici, ai grandi avvenimenti storici, ai grandi personaggi del passato e del presente. I ceti benestanti prediligono composizioni di tipo accademico del “bel disegno” agli artisti si chiede di manifestare la loro bravura esecutiva. Gli allievi venivano istruiti nel bel disegno: soggetto mitologico o importante;, paesaggio; soggetto in posa; gesti composti e misurati; nitido e ricco di particolari. Tutto è studiato a tavolino e nulla può creare malumore.

Esempio di arte realista

Opera: Fanciulle sulla riva della Senna

Artista: Gustave Courbet

Dimensioni: 174x200 cm

Data di realizzazione: 1857

Collocazione: Petit Palais, Paris

L’opera è un perfetto esempio di arte realista: le figure e gli abiti sono scomposti; i personaggi raffigurati non sono mitologici o di rilevanza sociale;

l’ambiente è reale e naturalistico; la visione non è completamente nitida; sembra essere una foto realistica, che mette in evidenza anche i difetti: la figura in primo piano sembra essere stanca e annoiata, quella in secondo piano sa di essere ritratta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico in cui si sviluppa l'arte accademica e il realismo?
  2. L'arte accademica e il realismo si sviluppano nel contesto della società industrializzata dell'Ottocento, caratterizzata dall'ascesa della borghesia che diventa grande committente d'opere d'arte.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'arte accademica?
  4. L'arte accademica è destinata alla bellezza e alla grandezza, focalizzandosi su avvenimenti storici e personaggi eroici, con un'enfasi sul "bel disegno" e la bravura esecutiva degli artisti.

  5. Come si differenzia il realismo dall'arte accademica?
  6. Il realismo si oppone all'arte accademica rifiutando il bel disegno e i soggetti mitologici, rappresentando invece la realtà oggettiva e la gente comune, con un interesse per il sociale e i problemi della società.

  7. Qual è un esempio di opera realista e quali sono le sue caratteristiche?
  8. Un esempio di opera realista è "Fanciulle sulla riva della Senna" di Gustave Courbet, caratterizzata da figure scomposte, ambienti reali e una visione che evidenzia anche i difetti, simile a una foto realistica.

Domande e risposte