simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Georges Seurat was deeply influenced by Chevreul's chromatic studies, particularly the principle of "simultaneous contrast," which enhances the brightness of complementary colors.
  • Seurat, born to a wealthy Parisian family, had a brief but impactful artistic career, passing away at only 32 years old.
  • Initially influenced by Impressionism, Seurat developed his own technique called Divisionism, characterized by the use of pure, separate colors.
  • Seurat's Divisionism incorporates Chevreul's concept of retinal recomposition, where the viewer's eye merges the colors to create enhanced luminosity.
  • The technique involves applying tiny brushstrokes or dots, known as Pointillism, leading to a style referred to as "Neo-Impressionism" or "scientific Impressionism."

Indice

  1. Il principio del contrasto simultaneo
  2. La vita e l'arte di Seurat

Il principio del contrasto simultaneo

Il Chimico Chevreul pubblica nel 1839 i suoi studi di cromatica ed espone il principio di “contrasto simultaneo” secondo cui se si accostano colori complementari, le loro luminosità vengono esaltate a vicenda. Al giovane Seurat le teorie di Chevreul appaiono come una rivoluzione. Disegna un suo cerchio cromatico imitando quello di Chevreul.

La vita e l'arte di Seurat

Seurat è nato a Parigi da una famiglia agiata. La sua vita artistica è molto breve perché muore a 32 anni sempre a Parigi.

Comincia sicuramente da impressionista e nel 1886 (25 anni) aveva creato il suo capolavoro con la tecnica divisionista da lui creata, che consiste nell’accostamento di doluti puri tenui tra loro divisi. Poi aggiunge anche il principio della ricomposizione retinica, sempre a cura di Chevreul (se si intrecciano due fili di lana di colore diverso, a una certa distanza il colore risultante è unico ed è la somma dei due colori diversi): sapeva che i colori accostati e “divisi” sulla tela sarebbero poi stati ricomposti e fusi dalla retina dell’occhio dell’osservatore e questo dà la massima luminosità possibile (se prendiamo due colori divisi e li uniamo, sono molto più luminosi del colore risultante se steso “puro”). Questa tecnica funziona se i colori vengono stesi con la punta del pennello sotto forma di minuscoli tratti o puntini (puntinismo). Il suo stile è detto “neoimpressionismo” o “impressionismo scientifico”.

Domande e risposte