Concetti Chiave
- Paul Gauguin, nato a Parigi, trascorre l'infanzia in Perù e viaggia in tutto il mondo, dedicandosi alla pittura dopo aver lasciato il lavoro nel 1883.
- Partecipa alle mostre degli Impressionisti ma evolve il suo stile dopo il 1888, preferendo i colori primari e distaccandosi dalla tradizione impressionista.
- Gauguin cerca una vita semplice e primitiva, trasferendosi a Tahiti, dove viene incarcerato per la sua opposizione alla politica coloniale francese.
- La tecnica del cloisonnisme di Gauguin si caratterizza per i contorni neri marcati e per la bidimensionalità, eliminando prospettiva e sfumature nei suoi dipinti.
- Gauguin valorizza l'espressione attraverso il colore uniforme e l'eliminazione dell'illusionismo prospettico, rendendo le sue opere distintamente piatte.
••• La vita
Viaggi e vita di Gauguin
•• Viaggia molto tra Europa, Sud America e Oceania. È nato a Parigi e l’anno dopo muore il pace e viaggia in Perù dove trascorre l’infanzia. Rientra in Francia. A 17 anni viaggia per mare (prima come marinaio, poi come militare) arrivando ai più importanti porti del mondo. Sposa una danese nel 1873.
Carriera artistica e cambiamenti
Dal 1883 lascia il lavoro e si dedica interamente alla pittura.
Dal 1880 al 1886 partecipa a tutte le mostre degli Impressionisti. Desidera una vita semplice, primitiva e libera, lontana dalla cultura soffocante e comincia a viaggiare molto. Vive per un breve periodo con Vincent van Gogh. Vende poi tutti i suoi beni per trasferirsi a Tahiti, nell’Oceano Pacifico. Qui per essersi opposto alla politica razzista del governatore francese (era una colonia francese) viene incarcerato e muore in carcere, disperato, solo, stanco e malato. Anche per lui gli inizi erano impressionisti (era amico di Degas), ma dal 1888 il suo modo di dipingere era completamente cambiato. Lui preferiva i colori primari (rosso, giallo e blu) a quelli complementari.
••• Il cloisonnisme
Tecnica del cloisonnisme
•• La tecnica consiste nel contornare di nero gli oggetti e i personaggi dipinti e nel riempire lo spazio definito da questo segno nero con il colore: la marcata linea di contorno contribuisce a mettere in risalto ciò che viene di pinto ed è di forte valore espressivo. In Gauguin è sostitutiva dei valori spaziali, del tutto assenti nei suoi dipinti. Con Gauguin si ha il recupero della bidimensionalità perché passa il colore in modo uniforme, senza sfumature o variazioni di tono, rendendo piatto il dipinto. Fa a meno di ogni illusionismo prospettico, sia geometrico sia cromatico.