Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La scultura e l'architettura del periodo post-1850 faticano a rappresentare i cambiamenti culturali europei a causa della rigidità dei materiali e delle influenze classiche.
  • Auguste Rodin, scultore francese, cercò di integrare il movimento nelle sue opere, ispirandosi all'impressionismo, ma rimase legato a elementi monumentali e classici, come evidenziato nel "non finito".
  • Medardo Rosso, scultore italiano, superò le limitazioni tradizionali della scultura, introducendo effetti di luce simili a quelli pittorici, utilizzando materiali come la cera per esprimere intimità e fluidità.
  • Rosso trovò un equilibrio tra la scapigliatura lombarda e l'impressionismo francese, distaccandosi dai materiali tradizionali come marmo e bronzo per evitare influenze classiche.
  • Adriano Cecioni, scultore fiorentino, si concentrò su temi di vita comune, ma le sue opere rimasero influenzate dall'accademismo e dal falso rustico dell'ellenismo.

Indice

  1. La scultura e i mutamenti culturali
  2. Rodin e il movimento nella scultura
  3. Medardo Rosso e la scultura moderna
  4. Adriano Cecioni e l'accademismo

La scultura e i mutamenti culturali

La scultura, come del resto anche l’architettura, non è in grado di raffigurare i grandi mutamenti culturali che avvengono in Europa dal 1850 in poi. Tale inadeguatezza deriva dalla materia utilizzata e dai ricordi classici. Infatti, mentre il pittore impressionista può rendere il concetto di fluidità della vita utilizzando il colore, inventando nuove forme in movimento, lo scultore si trova sempre davanti una massa opaca.

D’altra parte, una materia come il bronzo o il marmo è sempre collegata al significato di ciò che non subisce variazioni nel tempo. Per questo motivo, il neoclassicismo ha avuto nella scultura uno dei più completi strumenti espressivi e non è un cas

o se Winckelmann era del parere che la scultura fosse la più alta forma d’arte.

Rodin e il movimento nella scultura

La contraddizione fra classicismo e anticlassicismo è presente nel più grande scultore francese della seconda metà del secolo: Auguste Rodin, vissuto nello stesso periodo dell’impressionismo. Con i pittori impressionisti egli entrò in contatto per rendere il movimento nelle sue opere tramite la luce e l’articolazione delle forme nello spazio, Ma Rodin non riesce nel proprio intento poiché resta legato all’aspetto monumentale delle sue realizzazioni che lo avvicinano a Michelangelo; fra di esse abbiamo anche il “non finito” che si ritrova per la prima volta dopo tre secoli e che, fra il pubblico, suscitò un certo scandalo. Fra le opere più conosciute di Rodin, va segnalato “Il pensatore”. L’idea nacque da una figura prevista per il timpano della porta monumentale che gli era stata commissionata per il Museo delle Arti Decorative di Parigi. La porta, detta anche Porta dell’Inferno perché ispirata a Dante, non fu mai terminata e oggi è esposta al Museo Rodin dove è collocata anche la statua.

Medardo Rosso e la scultura moderna

Un pittore italiano della stessa epoca il cui opere perdono il carattere monumentale è Medardo Rosso. Esso è l’unico capace di superare i limiti imposti dalla tradizione della scultura; è capace di ottenere effetti di luce come i pittori impressionisti e per questo può essere considerato il vero scultore moderno. Per ottenere il risultato di una scultura che acquisisce le caratteristiche della pittura, egli evita la rappresentazione realista dell’oggetto che intende raffigurare, rendendolo così fluido e arricchendolo, pertanto, di luci e di ombre. Fra le sue opere più significative, possiamo citare “Ecce puer”, una cera su gesso, esposta alla Galleria di Arte Moderna di Milano. Egli adopera la cera perché tale materiale ha una propria particolare luminosità ed è più adatta ad esprimere il mondo intimo dei soggetti raffigurati. Egli non adopera mai, né il marmo, né il bronzo per evitare il condizionamento psicologico di una tradizione scultorea molto antica,

Nell’insieme, Medardo Rosso riesce a trovare un perfetto equilibrio fra le tendenze della scapigliatura con cui è entrato in contatto durante la permanenza in Lombardia e l’impressionismo francese, conosciuto direttamente a Parigi.

Adriano Cecioni e l'accademismo

Un altro scultore dell’epoca è Adriano Cecioni, nato e operante a Firenze. Le sue sculture, come le pitture dei suoi amici macchiaioli, hanno per soggetto la vita comune, ma non riescono ad abbandonare l’accademismo tradizionale e riprendono il falso rustico che aveva già caratterizzato l’ellenismo. Fra le sue opere migliori, oltre alla celebre Madre che ispirò Giosué Carducci, abbiamo tutte quelle che hanno per soggetto i bambini e la loro ingenuità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale limitazione della scultura nel rappresentare i cambiamenti culturali in Europa dal 1850?
  2. La scultura è limitata dalla materia utilizzata e dai ricordi classici, che la rendono inadatta a rappresentare la fluidità della vita come fanno i pittori impressionisti.

  3. In che modo Auguste Rodin ha cercato di integrare l'impressionismo nella sua scultura?
  4. Rodin ha cercato di rendere il movimento nelle sue opere tramite la luce e l'articolazione delle forme nello spazio, ma è rimasto legato all'aspetto monumentale delle sue realizzazioni.

  5. Qual è l'opera più conosciuta di Auguste Rodin e quale fu la sua ispirazione?
  6. L'opera più conosciuta di Rodin è "Il pensatore", ispirata da una figura prevista per il timpano della Porta dell'Inferno, commissionata per il Museo delle Arti Decorative di Parigi.

  7. Come Medardo Rosso ha superato i limiti della tradizione scultorea?
  8. Medardo Rosso ha superato i limiti della tradizione scultorea evitando la rappresentazione realista e utilizzando materiali come la cera per ottenere effetti di luce simili a quelli dei pittori impressionisti.

  9. Quali sono le caratteristiche delle opere di Adriano Cecioni e quale tema comune trattano?
  10. Le opere di Adriano Cecioni trattano la vita comune e sono caratterizzate da un accademismo tradizionale, riprendendo il falso rustico dell'ellenismo, con un focus particolare sui bambini e la loro ingenuità.

Domande e risposte