Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La seconda metà del XIX secolo vede l'influenza della rivoluzione industriale e del pensiero positivista sulla tecnica costruttiva, privilegiando strutture portanti in metallo prefabbricato.
  • Distinzione tra ingegneria e architettura emerge in questo periodo, ma la forma estetica e la funzionalità strutturale sono considerate inseparabili.
  • Il Crystal Palace di Londra del 1851 esemplifica l'uso di elementi prefabbricati in ghisa, caratterizzato dalla rapidità di montaggio e smontaggio e dall'assenza di ornamenti.
  • La Torre Eiffel, realizzata per l'Esposizione Universale del 1889, dimostra l'uso delle strutture metalliche per fini estetici, con una forma snella e funzionale, ispirata allo stile gotico.
  • La Mole Antonelliana di Torino e la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano rappresentano esempi di architettura che integrano le innovazioni tecniche con elementi stilistici eclettici.

Indice

  1. Rivoluzione industriale e architettura
  2. Esposizioni universali e nuove strutture
  3. Torre Eiffel: simbolo di modernità
  4. Mole Antonelliana e innovazione
  5. Giuseppe Mengoni e l'architettura in vetro

Rivoluzione industriale e architettura

Nella seconda metà del XIX secolo ha ricoperto un ruolo capitale la rivoluzione industriale e il valore attribuito alla scienza e ai suoi metodi dal pensiero positivista. Anche la tecnica costruttiva ha risentito di queste novità. Infatti i pochi monumenti interessanti dell’Ottocento sono proprio quelli che, senza nascondersi dietro ornamenti o richiami a decorazioni falso antiche, hanno messo in luce le strutture portanti realizzate con elementi metallici prefabbricati industrialmente e assemblati in loco, sul cantiere. Bisogna però ricordare che un simile movimento razionalista-scientifico ha avuto inizio con l’Illuminismo ed è nella seconda metà del Settecento che troviamo tutta una serie di ponti in ferro, come quello sul fiume Severn nel Regno Unito, risalente al 1777. È in questo momento che si comincia fare distinzione fra opera di ingegneria e opera di architettura: l’opera di ingegneria è frutto della tecnica e di un calcolo matematico, mentre un’opera di architettura è più legata all’inventiva e alla fantasia. Tuttavia bisogna riconoscere che tale distinzione è falsa perché la forma non può essere scissa dalle sue strutture, anzi dando uno sguardo alla storia dell’architettura ci si può benissimo rendere conto che aspetto estetico, funzione e strutture portate vanno di pari passo, come nel caso della Cupola di Santa Maria del Fiore del Brunelleschi.

Esposizioni universali e nuove strutture

Le nuove strutture portanti sono molto diffuse verso la fine del XIX secolo, in occasione delle varie Esposizioni Universali che richiedono la costruzione di appositi padiglioni. In queste occasioni nasce il Crystal Palace di Londra del 1851, costituito da elementi di ghisa prefabbricati in serie e montani sul luogo. L’aspetto è quello di una grande ossatura metallica chiusa da lastre di vetro. Successivamente smontato, fu rimontato in un quartiere più a sud della capitale inglese dove rimase fino all’incendio del 1937. Le caratteristiche sono: rapidità di montaggio e di smontaggio, assenza di ogni elemento ornamentale, funzionalità di tutte le parti.

Torre Eiffel: simbolo di modernità

Nel campo dell’ingegneria architettonica, l’opera più famosa è la Torre Eiffel, costruita da Gustave Eiffel a Parigi nel 1889, in occasione dell’Esposizione Universale. La sua funzione pratica è inesistente; l’obiettivo era di dimostrare ciò che era possibile fare con le sole strutture metalliche. La Torre costituita da elementi metallici prefabbricati e standardizzati è il frutto di precisi e sapienti calcoli che permettono di tenere l’equilibrio appoggiandosi soltanto su quattro piedi, Il suo valore estetico, molto contestato all’inizio per la mancanza di decorazioni, si basa sull’essenzialità cioè sulla coincidenza di forme e forze portanti. Le quattro linee angolari sono snelle e la loro curva concava si raddrizza progressivamente verso l’alto fino a culminare nella terrazza finale, è richiesta dalla necessità di scaricare l’enorme peso che grava sui quattro sostegni di base, con i quattro archi laterali che servono da raccordo. La chiarezza delle strutture portanti, che si stagliano contro il colore azzurro del cielo e il continuo assottigliarsi verso l’alto come una terminazione a freccia che ricorda una guglia, fanno pensare alla logica costruttiva dello stile gotico, istituendo così un rapporto fra la Parigi moderna e quella medioevale della cattedrale di Notre-Dame.

Mole Antonelliana e innovazione

Assai prima della Torre Eiffel, Alessandro Antonelli progettò la Mole Antonelliana a Torino, destinata inizialmente a sinagoga. Essa è costituita da un’alta cupola a quattro facce a forma di trapezio incurvate e sormontate da un’alta guglia che, travolta da un uragano nel 1953, fu ricostruita fedelmente. L’opera dimostra come già nel 1863, l’architetto pensasse di rinunciare alle forme classiche, anche se l’educazione ricevuta era di stampo neoclassico, e alle decorazioni esterne per far prevalere l’evidenza tecnica delle strutture

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Giuseppe Mengoni e l'architettura in vetro

La tecnica della copertura di un ambiente in ferro e in vetro è adottata da Giuseppe Mengoni per la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano e del Mercato Centrale di Firenze. Nella decorazione interna della Galleria, l’architetto, invece riprende lo stile eclettico neorinascimentale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto della rivoluzione industriale sull'architettura della seconda metà del XIX secolo?
  2. La rivoluzione industriale ha influenzato l'architettura del XIX secolo attraverso l'uso di strutture portanti in metallo prefabbricato, evidenziando un approccio ingegneristico e razionalista.

  3. Qual è la differenza tra opera di ingegneria e opera di architettura secondo il testo?
  4. L'opera di ingegneria è basata su tecnica e calcoli matematici, mentre l'opera di architettura è legata all'inventiva e alla fantasia, anche se questa distinzione è considerata falsa nel testo.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del Crystal Palace di Londra?
  6. Il Crystal Palace era caratterizzato da rapidità di montaggio e smontaggio, assenza di ornamenti e funzionalità di tutte le parti, con una struttura metallica chiusa da lastre di vetro.

  7. Qual era l'obiettivo della costruzione della Torre Eiffel e come è stata percepita inizialmente?
  8. L'obiettivo della Torre Eiffel era dimostrare le possibilità delle strutture metalliche, e inizialmente fu contestata per la mancanza di decorazioni, ma il suo valore estetico risiede nell'essenzialità delle forme e delle forze portanti.

  9. Come si differenzia la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano in termini di tecnica e decorazione?
  10. La Galleria Vittorio Emanuele II utilizza una copertura in ferro e vetro, mentre la decorazione interna adotta uno stile eclettico neorinascimentale, mostrando un mix di innovazione tecnica e tradizione stilistica.

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