Concetti Chiave
- Egon Schiele sviluppò uno stile unico, influenzato da Klimt, caratterizzato da una linea interpretativa e da colori cupi.
- Le sue opere, spesso accusate di pornografia, esplorano la drammaticità e la carica erotica attraverso rappresentazioni contorte e grottesche.
- Schiele rivoluzionò la rappresentazione del corpo umano, rendendolo deformato e sofferente, con linee spigolose e taglienti.
- L'opera "L’Abbraccio" esprime un tema di amore e morte, con figure contorte su uno sfondo indefinito che allude alla passionalità.
- Le opere di Schiele, con pose audaci e sguardi diretti, sfidano la morale convenzionale e coinvolgono emotivamente lo spettatore.
Indice
Infanzia e formazione artistica
Egon Schiele nacque in una famiglia della media borghesia austriaca e scoprì fin da giovane la sua vocazione artistica.
La sua formazione è segnata dalla conoscenza di Klimt, dal quale ottenne degli incoraggiamenti.
La stagione creativa di Schiele fu comunque molto berve.
Stile e influenze artistiche
Sviluppò uno stile originale: rifiutava la rappresentazione naturalistica accademica e prese a modello l’opera di Klimt e la sua linearità; per Klimt la linea aveva la funzione di definire la figura, per Schiele la linea è uno strumento di interpretazione.
Usa colori cupi e figure dalle pose contorte; accentua nelle composizioni una drammaticità nervosa, del grottesco e della carica erotica.
Controversie e difficoltà legali
La componente sensuale delle sue opere venne interpretata come pornografia e ciò gli rese la vita sempre più difficile, fino ad essere accusato ed incarcerato per corruzione di minorenni.
Schiele sperimentò un nuovo modo di rappresentare il corpo umano, che appare deformato, stravolto dalla sofferenza e rinchiuso all’interno di linee taglienti e spigolose.
Le sue ultime opere sono caratterizzate dagli orrori della guerra e dalla malattia della moglie.
Temi ricorrenti e opere finali
Nelle opere di Schiele ricorre spesso il tema del nudo, che egli interpreta in maniera cruda ed aggressiva.
Di norma i corpi sono contorti in modo acrobatico; sono esibiti, messi in mostra ed offerti.
I nudi, con le loro pose audaci e lo sguardo spesso rivolto direttamente allo spettatore, urtano la morale, perché non mantengono la dovuta distanza dall’osservatore.
Nella tela l’Abbraccio, le due figure si incontrano su un lenzuolo bianco spiegazzato, disteso su uno sfondo non ben definito, il cui colore dai toni gialli potrebbe richiamare un pagliaio e quindi alludere alla passionalità degli amanti.
Il loro abbraccio è disperato, quasi come quello doloroso di un probabile addio.
Il tema è quello di éros e thànaos, amore e morte.
I muscoli, tesi e contratti, sono evidenziati da linee nervose dai contorni esasperati; anche il colore contribuisce ad un voluto non compiacimento estetico.
Domande da interrogazione
- Qual è lo stile artistico di Egon Schiele e come si differenzia da quello di Klimt?
- Quali sono le tematiche principali nelle opere di Schiele?
- Come viene rappresentato il tema di éros e thànaos nell'opera "L’Abbraccio"?
Egon Schiele sviluppò uno stile originale che rifiutava la rappresentazione naturalistica accademica, ispirandosi a Klimt per la linearità. Tuttavia, mentre per Klimt la linea definiva la figura, per Schiele era uno strumento di interpretazione, utilizzando colori cupi e figure contorte per accentuare drammaticità e carica erotica.
Le opere di Schiele spesso esplorano il tema del nudo in modo crudo e aggressivo, con corpi in pose acrobatiche e sguardi diretti allo spettatore. Temi ricorrenti includono la sensualità, interpretata come pornografia, e l'interazione tra amore e morte, come illustrato nella tela "L’Abbraccio".
Nell'opera "L’Abbraccio", il tema di éros e thànaos è rappresentato attraverso due figure che si incontrano in un abbraccio disperato su un lenzuolo bianco, con muscoli tesi e contratti evidenziati da linee nervose. Il colore e le pose suggeriscono un addio doloroso, alludendo alla passionalità e alla morte.