Concetti Chiave
- Il romanticismo, sviluppatosi in Europa tra XVIII e XIX secolo, si oppone al neoclassicismo, privilegiando il vissuto quotidiano rispetto alla perfezione classica.
- L'arte romantica rifiuta i modelli greci e romani, favorendo il sentimento e la creatività individuale.
- Il movimento romantico valorizza la storia e l'identità nazionale, utilizzando l'arte come strumento di denuncia sociale e politica.
- Grande attenzione viene riservata al Medioevo, visto come espressione autentica dello spirito cristiano e dei valori religiosi.
- Nell'estetica romantica, il rapporto uomo-natura è centrale, espresso attraverso il sentimento pittoresco e l'idea del sublime.
Il romanticismo fu una corrente di pensiero sviluppatasi in tutta Europa tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo. L’arte romantica si fece interprete delle diverse tensioni che animavano la politica e la cultura dei diversi paesi europei.
Contrasto con il neoclassicismo
Nell’arte neoclassica, il fulcro centrale è l’esaltazione del bello dato dal senso di perfezione.
Il romanticismo, invece, si oppone al neoclassicismo perché scrittori e pittori non sentono più l’esigenza di esaltare la perfezione è il bello ma quello che si vive giornalmente.Principi fondamentali del romanticismo
Sono presenti, tuttavia, caratteri comuni, riconoscibili alcuni principi fondamentali:
- opposizione al neoclassicismo: L’artista nega la superiorità dei modelli greci, i classici, romani, per lasciare spazio al sentimento e alla libera creatività individuale;
- recupero della storia e dell’identità nazionale: l’arte interpreta i sigilli di libertà e di indipendenza dei popoli, divenendo mezzo di denuncia delle ingiustizie sociali e degli orrori della guerra;
- esaltazione del sentimento individuale e dei valori religiosi: viene riservata grande attenzione al Medioevo, soprattutto all’età gotica, considerata come autentica espressione dell’originario spirito cristiano.
Nell’estetica romantica è centrale il rapporto tra uomo e natura. Il tema della natura, in questo contesto, viene espresso in duplice modo: con il sentimento pittoresco e con l’idea del sublime.