Concetti Chiave
- Mondrian, un artista olandese, inizialmente influenzato da Munch, Van Gogh e i Fauves, evolve verso uno stile più oggettivo e astratto, distaccandosi dal realismo.
- Nel 1917, insieme a Theo Van Doesburg, fonda la rivista "De Stijl" e la corrente del Neoplasticismo, caratterizzata dall'uso di rettangoli e colori primari per esprimere l'equilibrio.
- Il suo stile si semplifica progressivamente, influenzato dal cubismo e dal concetto di sezione aurea, puntando a rappresentare rapporti puri e misure perfette.
- Con l'ascesa del Nazismo, Mondrian si trasferisce negli Stati Uniti, dove il suo lavoro viene accolto con entusiasmo e influenzato dal contesto culturale e musicale locale.
- Le opere di Mondrian, come "L'albero rosso" e "Broadway Boogie Woogie", mostrano l'evoluzione del suo stile, dall'espressionismo all'astrazione geometrica, con un uso significativo delle linee nere e dei colori.
MONDRIAN
Indice
L'inizio della carriera artistica
Nasce in Olanda (Van Gogh) nel 1872 e muore nel 1944 di polmonite.
Fin dagli inizi è stimolato ad avvicinarsi al disegno sia dal padre che dallo zio, dopodichè va a studiare in accademia ad Amsterdam.
Quanto Van Gogh rappresentava l’espressione pura, tanto Mondrian rappresenterà la ragione pura.
Ha una breve indecisione tra la carriera artistica e quella religiosa, ma alla fine decide per quella artistica.
Influenze e prime opere
Nel 1808 scopre la pittura di Munch, Van Gogh e dei Fauves che trova più affine al suo modo di esprimersi e si allontana dalla pittura en plain-air di stampo realista.
Agli inizi della sua carriera sente molto la loro influenza e dipinge i suoi quadri con masse di colori accesi; rappresenterà la natura esprimendo la sua sensibilità ma riscuote insuccesso.
Sviluppo del neoplasticismo
Nel 1912 va a Parigi, dove non è interessato alla vita modaiola, conosce il cubismo e ha una svolta importantissima di tipo più oggettivo; questo percorso lo porterà a creare un nuovo tipo di pittura che non ha nulla a che fare con il reale, disegnerà una serie di alberi in cui si vedranno i suoi diversi cambiamenti.
Nel 1914 torna in Olanda perché il padre sta poco bene (un anno dopo il padre muore), nel frattempo scoppia la guerra e lui è costretto a rimanere in Olanda.
Nel 1917 incontra Theo Van Doesburg (architetto), l’unione delle idee dei due darà vita a una rivista “De Stijl” e alla corrente artistica che verrà definita Neoplasticismo.
La sua pittura si sta semplificando sempre più, passando attraverso l’influenza cubista si allontana sempre più dal dato reale fino ad arrivare a una composizione basata esclusivamente sul rettangolo (che considera perfetto) con l’esclusivo utilizzo dei colori primari.
Il suo tentativo era quello di rappresentare il perfetto equilibrio, ciò che è misurabile, puri rapporti e pure misure; non ebbe grande fortuna in Europa ma venne considerato dalla scuola del “Bauhaus” (casa dell’architetto).
Riconoscimento internazionale
Con l’avvento del Nazismo (Germania, Spagna e Italia), che gli fa temere per la vita, decide di recarsi nel ’38 in Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove verrà osannato come grande maestro.
La sua pittura si rinnova e la tensione che rappresentano le linee nere si trasformano, e vengono addolcite con quadratini colorati, risente del clima più favorevole dell’America che è meno in tensione e in qualche modo viene influenzato dalla sua passione per la musica.
Morirà nel 1944 in un ospedale per polmonite.
Descrizione delle opere principali
“L’albero rosso”: risente della pennellata espressionista, le pennellate sono dense; è una serie di rami tentacolari che si diramano e si incastrano nello spazio.
La densità dello sfondo è uguale alla densità dell’albero.
“Albero grigio”: l’albero è appena riconoscibile, i rami diventano una serie di linee curve che si diramano nello spazio. I colori stanno sparendo.
“Melo in fiore”: sappiamo che è un albero perché ce lo dice il titolo, si allontana dal cubismo.
“La geometria segreta delle cose che il cubismo andava a ricercare scomponendo gli oggetti in piani, Mondrian la voleva trovare ancor prima che questi oggetti si trasformino in forme riconoscibili”; ricercava un arte pura, non contaminata sia dalla realtà che da qualsiasi elemento di tipo espressivo.
“Broadway bolgie woogie: quadro del periodo americano, con i quadratini colorati al posto delle linee nere.
L’uso del rettangolo fa riferimento alla sezione aurea che utilizzavano gli antichi greci (per costruire le varie parti del tempio); visto come forma pura e perfetta, con gli angoli da 90° che danno stabilità ed equilibrio.
I colori vengono utilizzati con la scala di Goethe in cui ognuno dei colori ha dei voti di luminosità:
- giallo 9
- arancione 8
- rosso 6
- verde 6
- blu 4
- viola 3 (colore più ignifugo alla luce)
Es. parete rossa e verde si dividea metà; parete arancione e blu si divide in 3 con 2 parti blu e 1 arancione; parete giallo e viola si divide in quattro con 1 parte gialla e 3 viola
Le righe nere sono molto importanti perché oltre a creare la forma del rettangolo, servono per non confondere l’occhio, divide ogni spazio nettamente.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza iniziale sulla carriera artistica di Mondrian?
- Come ha influenzato il cubismo l'evoluzione artistica di Mondrian?
- Qual è stato il contributo di Mondrian al movimento De Stijl?
- Come ha reagito Mondrian al clima politico europeo degli anni '30?
- In che modo Mondrian ha utilizzato i colori nella sua arte?
Mondrian è stato inizialmente influenzato dalla pittura di Munch, Van Gogh e dei Fauves, che lo ha portato ad allontanarsi dalla pittura realista en plein air.
Il cubismo ha portato Mondrian a una svolta importante verso una pittura più oggettiva, allontanandosi dal reale e avvicinandosi a composizioni basate su rettangoli e colori primari.
Mondrian, insieme a Theo Van Doesburg, ha contribuito alla nascita della rivista "De Stijl" e del movimento artistico Neoplasticismo, caratterizzato da semplicità e uso di forme geometriche pure.
Con l'avvento del Nazismo, Mondrian ha temuto per la sua vita e si è trasferito prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove è stato accolto come un grande maestro.
Mondrian ha utilizzato i colori secondo la scala di luminosità di Goethe, impiegando colori primari e rettangoli per creare equilibrio e stabilità nelle sue composizioni.