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Concetti Chiave

  • Il Neoplasticismo è un'avanguardia astratta fondata sulla pura forma geometrica e influenzata dalla teoria teosofica.
  • Mondrian si unisce al gruppo artistico "De Stijl" in Olanda, che esplora il linguaggio geometrico e la sintesi artistica.
  • L'arte neoplastica si basa su linee rette ortogonali e rettangoli, cercando un'armonia visiva attraverso la griglia ortogonale.
  • Mondrian sperimenta nel suo studio con pannelli rettangolari, perseguendo la perfezione armonica e l'influenza della sezione aurea.
  • La sua tecnica prevede l'uso di nastro adesivo e pennelli piatti, applicando spessori neri in direzione verticale e orizzontale.

Indice

  1. Ritorno in Olanda e De Stijl
  2. Principi artistici e composizione

Ritorno in Olanda e De Stijl

Con lo scoppio della prima guerra mondiale, Mondrian rientra in Olanda e qui trova un clima più vivo ed inizia a frequentare “De Stijl” un gruppo di giovani con ricerca artistica moderna ed interesse per il linguaggio geometrico e sintetizzazione. Per definirsi utilizza il termine “neoplasticismo”, un’avanguardia astratta che significa letteralmente nuova forma e che si fonda sulla pura forma geometrica, il tutto sorge anche grazie a un interesse per la teoria teosofica. Questa teoria è una dottrina religiosa che crede di aver raggiunto la verità:

- Convinzione che in origine ci fosse un solo Dio;

- Mondo generato dall’unico Dio e l’uomo deve tornare alle origini;

- Loro guideranno gli uomini a raggiungere un unico Dio;

- Il mondo in origine si è fondato su opposti e quando saranno in armonia, allora l’uomo arriverà da Dio;

Principi artistici e composizione

Il suo obiettivo utopico è quello di migliorare il mondo e aiutare gli uomini attraverso la sua arte, teorizza questi principi: ogni curva una linea retta, inclinazione retta in relazione ortogonale, ogni retta è parte della griglia ortogonale. Da qui in poi, si nota una composizione primaria di armonia tra forme delineate da linee rette, che creano soprattutto rettangoli. Una parete del suo studio aveva infatti pannelli rettangolare su cui lui sperimentava per arrivare ad una perfezione armonica, con un’influenza classica che si nota: nella sezione aurea, nella matematica e nell’armonia delle parti. Lui nega la sua soggettività a favore della bidimensionalità rigorosa, utilizzava un nastro adesivo, pennelli piatti con cui dipinge prima verticalmente poi orizzontalmente gli spessori neri.

Domande e risposte