Concetti Chiave
- Il Museo Pio Clementino, fondato da Clemente 14 e Pio 6, è il nucleo centrale dei Musei Vaticani e fu un modello per i musei moderni.
- L'architettura include un cortile ottagono con sculture famose e una sala rotonda ispirata al Pantheon, elemento fondamentale nell'architettura museale del tempo.
- Il museo ha mantenuto gran parte della disposizione originale delle opere, come la lunga galleria delle statue e la sala di Apollo e delle Muse.
- Fu un importante punto di riferimento culturale durante il periodo del Gran Tour, attirando visitatori illustri come reali e pontefici.
- Il museo contribuì alla diffusione del neoclassicismo e alla crescita del collezionismo di opere antiche durante il XVIII secolo.
Indice
Il museo Pio Clementino
Venne anche istituito a Roma, fulcro del fenomeno del Gran Tour, il primo museo moderno il Pio Clementino da Clemente 14 e Pio 6, costituisce il nucleo centrale dei futuri musei vaticani. Un cortile ottagono con sculture come il Loconte o sempre l’Apollo, molti sarcofagi, che si sviluppa poi in due sale simmetriche “degli animali”, poi in altre tre che portano alla Rotonda [grande padiglione con cupola che si ispira al Pantheon]. Viene realizzato circa negli anni ’70, tra il pontificato dei due papi, Pio 6 fece anche tornare in Italia molte delle opere rubate da Napoleone come il Laoconte e seguì l’istituzione nel 1753 dei musei capitolini sulla sommità del campidoglio.
Struttura e disposizione delle opere
Il museo Clementino oggi è ancora intatto, anche le sale degli animali, cambiano alcuni dettagli: cambiano ad esempio i tendaggi ma la disposizione delle opere è sostanzialmente uguale come:
• Lunga galleria delle statue;
• Tre sale dei busti;
• Sala di apollo e delle muse con grande statua di Apollo che suona la cetra;
• Sala rotonda con grandi statue a figura intera in nicchie con ispirazione al Pantheon, quello che era il tempio di molte divinità diventi qui una sorta di riunione delle statue più significative;
Influenza e fenomeno del Gran Tour
I visitatori porteranno questo schema nei rispettivi paesi e quindi la struttura dei nuovi musei sarà confermata su questa, in particolare l’idea della rotonda con galleria precedente fondamentale nell’architettura museale del tempo. Questo museo fu infatti frequentatissimo, come mostra anche Beningne Gagneraux, nel 1784 nel suo quadro “Pio VI mostra a Gustavo III di Svezia il Museo Pio Clementino” persino reali e pontefici l’avevano visitato. Fenomeno di una cultura molto ampia che da diversi punti di vista si concentra nei musei facendoli diventare uno dei punti di riferimento di questo contesto culturale, fenomeno particolare che non si riverificherà più nei secoli successivi, a metà 700 infatti a Roma si cominciarono a produrre calchi o copie di statue antiche ma si cominciò a studiare le opere tramite un’ottica della storia dell’arte in particolare grazie a Winckelmann, da lì in poi diventò inoltre assoluto in ogni aspetto dell’architettura lo stile neoclassico. Intorno a questi anni si verifica il fenomeno del Gran Tour in cui gli aristocratici facevano un viaggio di formazione alle radici della cultura classica europea, quindi spesso rivolto all’Italia. Questo fatto porta con sé una nuova curiosità verso l’antichità, fa sì che aumenti anche il collezionismo e le grandi raccolte di opere o antiche o ispirate comunque all’antichità, questo quadro ad esempio prevedeva una disposizione simil-seicentesca.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Museo Pio Clementino nella storia dei musei?
- Quali opere e strutture caratterizzano il Museo Pio Clementino?
- Come ha influenzato il Museo Pio Clementino il fenomeno del Gran Tour?
- Qual è stato il ruolo di Pio 6 nel contesto del Museo Pio Clementino?
Il Museo Pio Clementino, istituito da Clemente 14 e Pio 6, è considerato il primo museo moderno e costituisce il nucleo centrale dei futuri musei vaticani. Ha influenzato la struttura dei nuovi musei, in particolare con l'idea della rotonda e della galleria precedente.
Il museo include un cortile ottagono con sculture come il Laocoonte e l'Apollo, sarcofagi, la lunga galleria delle statue, tre sale dei busti, la sala di Apollo e delle muse, e la sala rotonda ispirata al Pantheon.
Il museo era una tappa fondamentale per gli aristocratici durante il Gran Tour, un viaggio di formazione alle radici della cultura classica europea, che ha aumentato la curiosità verso l'antichità e il collezionismo di opere antiche.
Pio 6 ha contribuito a riportare in Italia molte opere rubate da Napoleone, come il Laocoonte, e ha seguito l'istituzione dei musei capitolini, consolidando l'importanza del Museo Pio Clementino come punto di riferimento culturale.