Il capolavoro spiraliforme di Wright: un museo tra arte e architettura

L'ultima opera di Wright

L'ultima opera realizzata dell'architetto Wright non è una casa, né tantomeno è immersa nella natura. Si tratta di un museo, che rappresenta uno dei capolavori dell'architetto statunitense. È stato costruito nel cuore della New York residenziale, di fronte a Central Park. Il museo è stato realizzato tra il 1943 e il 1959 e fu commissionato dal miliardario Guggenheim, creatore della fondazione per la diffusione delle Arti e della cultura contemporanee. Wright muore prima di vedere l'edificio ultimato e lo progetta ispirandosi alla forma di un organismo spiraliforme.

La spirale del museo

La spirale è semplice e complessa allo stesso tempo: è semplice in quanto è formata da un unico piano che si ritorce su se stesso, ma complessa perché suggerisce un percorso infinito, che non ha un inizio né fine precisi. Questo museo è costruito intorno ad una rampa elicoidale che si avvita verso il cielo e si dilata contemporaneamente fino a diventare una cupola vetrata. La spirale sembra espandersi dall'interno verso l'esterno e si proietta in uno spazio che si allarga mentre si sale. Salendo la rampa si ha la sensazione di staccarsi dal suolo per procedere in una dimensione sospesa. L'area espositiva si trova lungo le pareti esterne, alle quali sono appesi vari dipinti. Il museo non è più un insieme di sale anonime, ma il contenuto e contenitore iniziano a interagire.