Concetti Chiave
- Il termine "museo" ha origini legate alle nove muse, divinità ispiratrici di varie forme d'arte e letteratura del passato.
- Il concetto di museo moderno deriva dalla biblioteca di Alessandria, dove letterati e filosofi studiavano e creavano opere.
- La definizione di museo si è evoluta, includendo aspetti economici, culturali e turistici, come sottolineato dall'ICOM nel 1986.
- La legislazione del 1999 definisce il museo come un'istituzione per la conservazione e valorizzazione di beni culturali.
- Museologia e museografia sono le discipline che studiano i musei, concentrandosi rispettivamente sugli aspetti storici e tecnici.
Origine del termine museo
Il termine museo che noi utilizziamo comunemente oggi viene da un’altra cosa, cioè dalle nove muse, divinità ispiratrici della letteratura del passato, esse sono:
1. Clio, dedita alla storia
2. Calliope, dedita alla poesia narrativa
3. Urania, dedita alla poesia astronomica
4. Melpomene, dedita alla tragedia
5. Thalia, dedita alla commedia
6. Tersicore, dedita alla danza
7. Erato, dedita alla poesia amorosa
8. Euterpe, dedita alla poesia lirica
9. Polimnia, dedita alla innografia religiosa
Evoluzione del concetto di museo
Ma più propriamente deriva dalla bibliografia di Alessandria d’Egitto, accanto a questo edificio c’era infatti il museum, un luogo dove venivano ospitati letterati, filosofi e poeti in modo che potessero studiare i testi della biblioteca e poi scrivere le loro opere. Il museo è passato poi però da luogo della muse a macchina economica e culturale ma anche sociale e propagandistica, una delle prime definizioni dei luoghi museali deriva da “I beni culturali e ambientali” di Alibrandi e Ferri pubblicato solo nel 1985: “Le gallerie d’arte, le pinacoteche e in genere i musei aprti al pubblico istituiti che realizzano il fine della cultura, per mezzo di un complesso di beni debitamente ordinati e messi a disposizione della generalità del pubblico. A questo fine essi aggiungono quello della raccolta e della conservazione delle cose di interesse artistico, storico, scientifico che costituiscono il patrimonio culturale della nazione”.
Definizioni moderne di museo
Manca però in questa definizione l’aspetto economico e turistico oggi associato ai beni culturali, infatti l’anno successivo l’ICOM [International Council of Museums] diede la definizione: “istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze materiali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone ai fini di studio, di educazione e di diletto”. Nella legislazione ci sono stati diversi passaggi a riguardo, nel 1999 viene infatti definito il museo come “struttura comunque denominata organizzata per la conservazione, la valorizzazione e fruizione pubblica di raccolte di beni culturali”. I musei vengono studiati da due discipline in particolare, ovvero la museologia e la museografia, la prima però tende a soffermarsi maggiormente sull’aspetto storico (non a caso deriva da “logos” che significa parola, verbo) mentre la seconda si focalizza più sugli aspetti tecnici che riguardano la realtà museale, come ad esempio l’allestimento.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "museo"?
- Come è evoluta la definizione di museo nel tempo?
- Quali discipline studiano i musei e quali sono le loro differenze?
Il termine "museo" deriva dalle nove muse, divinità ispiratrici della letteratura del passato, e più propriamente dalla biblioteca di Alessandria d’Egitto, dove il museum era un luogo per letterati, filosofi e poeti.
La definizione di museo è passata da luogo delle muse a macchina economica e culturale. Nel 1985, Alibrandi e Ferri lo definiscono come istituzioni che realizzano il fine della cultura, mentre nel 1986 l'ICOM lo descrive come istituzione permanente senza scopo di lucro al servizio della società.
I musei sono studiati dalla museologia e dalla museografia. La museologia si concentra sull'aspetto storico, mentre la museografia si focalizza sugli aspetti tecnici, come l'allestimento.