Concetti Chiave
- I musei negli USA sono stati fondati molto più tardi rispetto all'Europa, con istituzioni come il MET e l'American Museum of Natural History nate nel 1870.
- Molti musei americani nascono da iniziative private, con un focus su scopi educativi e conservazione di documenti storici e scientifici.
- I "dime museum" e parchi a tema come Disneyland rappresentano l'aspetto ludico e commerciale della museologia americana.
- Una legge del Congresso del 1913 ha incentivato l'importazione di opere d'arte negli USA, agevolando i collezionisti e le donazioni di opere.
- Le case museo americane spesso includono le "period rooms", una caratteristica unica della museografia anglosassone, che riflette il gusto dei collezionisti.
Musei americani – Particolari tipologie
Lo sviluppo dei musei al di fuori del continente europeo comincia effettivamente molti secoli dopo, basta infatti notare come il collezionismo italiano sia sorto ancora prima che venisse scoperto il continente americano da parte di Colombo. Solo nel 1870 vennero costruiti negli USA tre grandi musei che potevano competere con quelli europei: American Museum of Natural History, MET e Museum of Fine Arts di Boston finanziati per la maggior parte da privati, ma cominciarono anche a sorgere i musei storici nelle case e nei luoghi dell’indipendenza nazionale, in tutti i casi gli scopi erano educativi e gli oggetti esposti erano considerati documenti storici e scientifici. Altrove e contemporaneamente di stava anche sviluppando il dime museum, empori di ogni curiosità e stranezza, dedicati al profitto e al divertimento, parte di questa categoria sono anche i parchi tema come Disneyland. All’inizio del nuovo secolo però, per incoraggiare l’ingresso delle opere d’arte negli USA, e per favorire i collezionisti, il Congresso americano votò una legge che toglieva ogni tassa di importazione alle opere d’arte più antiche di vent’anni e che prevedeva deduzioni fiscali per le donazioni di pubblica utilità e nel 1913 l’esenzione venne estesa anche all’arte contemporanea. Si può quindi dire che le tre anima dei musei americani siano l’educazione, il divertimento e la caccia ai capolavori dei privati, ma si nota comunque una forte influenza europea nella predilezione di documenti provenienti dall’Europa e nelle strutture. Tra l’ottocento e il novecento i grandi musei infatti, in particolare quelli destinati all’educazione, vennero ispirati nello stile degli antichi templi come nei musei tedeschi, questo avvenne ad esempio nel Philadelphia Museum of Art bianco, decorato in rosso e oro, il tetto verde, un pronao di colonne e una maestosa scalinata. Come in Europa, anche negli USA nacquero le case museo con uno stile improntato a un’estrema raffinatezza e nei suoi ambienti rivivono di una nuova aura elegante ed accogliente, come la casa museo Isabella Steward Gardner di Boston. Nelle case museo compare spesso una peculiare invenzione della museografia anglosassone e americana, le period rooms, gli europei le osservavano con snob ma oggi è sempre più evidente il loro legame con gli allestimenti ottocenteschi che tendevano all’ambientazione delle opere, a ricollegarsi al gusto dei collezionisti delle case-museo [Museum of the City of New York].Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi grandi musei costruiti negli Stati Uniti e quali erano i loro scopi principali?
- Quali sono le tre anime principali dei musei americani secondo il testo?
- Come si sono evolute le case museo negli Stati Uniti e quale invenzione museografica peculiare vi compare spesso?
I primi grandi musei costruiti negli Stati Uniti nel 1870 furono l'American Museum of Natural History, il MET e il Museum of Fine Arts di Boston. Questi musei, finanziati principalmente da privati, avevano scopi educativi e gli oggetti esposti erano considerati documenti storici e scientifici.
Le tre anime principali dei musei americani sono l'educazione, il divertimento e la caccia ai capolavori dei privati. Questi elementi riflettono una forte influenza europea, specialmente nella predilezione per documenti provenienti dall'Europa e nelle strutture museali.
Le case museo negli Stati Uniti si sono evolute con uno stile improntato a un'estrema raffinatezza, creando ambienti eleganti e accoglienti. Una peculiare invenzione museografica che vi compare spesso sono le "period rooms", che ricollegano al gusto dei collezionisti delle case-museo e agli allestimenti ottocenteschi.