LauraPlu97
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Concetti Chiave

  • L'urlo di Edvard Munch è un'opera espressionista che esprime disperazione e smarrimento attraverso un grido interiore, riflettendo la condizione umana universale.
  • Il dipinto presenta un uomo con un aspetto flessuoso e molle, che diventa un tutt'uno con la natura, simboleggiando il dramma esistenziale attraverso il suo grido.
  • La composizione è caratterizzata da un ponte in diagonale e un paesaggio inquietante, con un cielo sanguinoso e un mare vischioso, prefigurando eventi storici come la Prima Guerra Mondiale.
  • Munch ha creato l'opera basandosi su un'esperienza personale vissuta a Nordstrand, dove avvertì un grande urlo interiore, che successivamente ha rappresentato sulla tela.
  • Le parole di Munch riflettono la sua esperienza personale e la sua percezione del mondo, descrivendo il cielo come una spada infuocata di sangue e le linee e i colori come vibranti e risonanti.
In questo appunto viene descritta la celebre opera d’arte dal titolo L’urlo che è stata dipinta dal celebre pittore Edvard Munch, celebre e noto esponente dell’espressionismo. Si descrive L’urlo dal punto di vista artistico, riportando gli aspetti principali. Inoltre si riportano anche le celebrti parole che Munch pronunciò dopo avere finito il noto quadro.
descrizione de L'urlo di Munch

Indice

  1. ''L'urlo di Edward Munch'': descrizione generale dell'opera
  2. Descrizione compositiva dell'opera L'urlo realizzata da Edvard Munch
  3. Il pensiero e le parole riportate da Edvard Munch in merito all’opera de L’urlo

''L'urlo di Edward Munch'': descrizione generale dell'opera

Edward Munch

è l'autore del dipinto realizzato con la tecnica della tempera intitolato ''L'urlo'' o ''Il grido''.

Il dipinto è stato effettuato su un pastello su cartone.
L'uomo in primo piano che emette un grido, esprime la disperazione e lo smarrimento che lo stesso artista norvegese provò durante la sua vita. Si tratta di un grido ''interiore''.
Quest'opera è quindi autobiografica anche se, in secondo luogo, esprime il dramma esistenziale dell'intera umanità. Questo quadro ha, infatti, la capacità di trasmettere delle sensazioni universali, sentite da tutti gli uomini, soprattutto per il suo crudo stile pittorico.
per altri approfondimenti su L'urlo di Munch vedi anche qua

Descrizione compositiva dell'opera L'urlo realizzata da Edvard Munch

Ne L'urlo l'uomo è rappresentato in modo impressionante: ha un aspetto flessuoso e molle. Infatti, più che ad un corpo, somiglia a un'anima, poiché egli per emettere il grido, si comprime la testa, perdendo ogni forma e divenendo preda del suo stesso sentimento. L'uomo e la natura diventano un'unica cosa, un'unica forma: è lo stesso grido a modificare l'esistenza umana. La testa è completamente calva come un teschio; gli occhi sono sbarrati e terrorizzati come se avesse visto qualcosa di orrendo; le narici sono ridotte a due fori, mentre la bocca è aperta come ad emettere questo grido (quasi innaturale) e le labbra sono nere e rimandano alla morte.
La forma ovale della bocca è il vero fulcro di tutto il quadro de L'urlo, poiché è proprio da esso che fuoriesce questo grido che si propaga: le onde sonore mettono in movimento tutto il quadro, facendo agitare il corpo dell'uomo e il paesaggio.
Il personaggio si trova posizionato su un ponte in diagonale che indica i mille ostacoli che ciascuno di noi deve superare nella propria vita, mentre i due personaggi in fondo che sembrano uscire quasi dal dipinto, sono gli stessi amici dell'artista, che continuano a camminare, sordi dall'urlo dell'amico. Ed essi indicano, invece, la falsità dei rapporti umani, di uomini che non si interessano della vita altrui.
Il ponte poi si affaccia su un paesaggio inquietante: il cielo è sanguinoso, caratterizzato da lingue di fuoco ondulate che attraversano il cielo e il mare vischioso.
Munch è come se avesse avuto il presentimento di qualcosa che sarebbe successo a distanza di pochi anni, ovvero l'orrore della Prima Guerra Mondiale e delle sue conseguenze.
Inoltre il dipinto non è solo un'immaginazione, ma è una vera e propria esperienza vissuta dall'artista quando si trovava a passeggiare su un ponte della città di Nordstrand (oggi quartiere di Oslo- Norvegia) ed è in quel momento che, sentendosi paralizzato da una sensazione inquietante, sente la necessità di realizzare tutto ciò che lui aveva provato in quell'istante.
per approfondimenti sulla descrizione stilistica dell'opera vedi anche qua
Urlo di Munch: descrizione e stile dell'opera del pittore norvegese articolo

Il pensiero e le parole riportate da Edvard Munch in merito all’opera de L’urlo

Il quadro di Edvard Munch dal titolo L’urlo fu dipinto dal celebre pittore norvegese in seguito ad una sua esperienza di vita. Era un periodo molto complicato quello che stava vivendo lo stesso Munch, che afferma come in quel periodo aveva fatto totalmente a brandelli la propria vita. In seguito, tra le sue parole emerge anche la descrizione del cielo, così come lo vedeva lui, ovvero una spada infuocata di sangue, i cui colori che si mischiavano tra di loro erano il blu, il giallo, l’azzurro freddo, il rosso. Parla di linee e di colore ancora. Sempre dalle sue parole emerge come lui avesse udito realmente quell’urlo che poi l’ha condotto a rappresentarlo in una tela così come l’aveva sentito. Ecco quindi quali sono le parole che il celebre artista ha scritto per presentare il suo quadro dal titolo L’urlo:
«Una sera camminavo lungo un viottolo in collina nei pressi di Kristiania - con due compagni. Era il periodo in cui la vita aveva ridotto a brandelli la mia anima. Il sole calava - si era immerso fiammeggiando sotto l'orizzonte. Sembrava una spada infuocata di sangue che tagliava la volta celeste. Il cielo era di sangue - sezionato in strisce di fuoco - le pareti rocciose infondevano un blu profondo al fiordo - scolorandolo in azzurro freddo, giallo e rosso - Esplodeva il rosso sanguinante - lungo il sentiero e il corrimano - mentre i miei amici assumevano un pallore luminescente - ho avvertito un grande urlo ho udito, realmente, un grande urlo - i colori della natura - mandavano in pezzi le sue linee - le linee e i colori risuonavano vibrando - queste oscillazioni della vita non solo costringevano i miei occhi a oscillare ma imprimevano altrettante oscillazioni alle orecchie - perché io realmente ho udito quell'urlo - e poi ho dipinto il quadro L'urlo.»

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato principale dell'opera "L'urlo" di Edvard Munch?
  2. "L'urlo" esprime la disperazione e lo smarrimento interiore dell'artista, riflettendo un dramma esistenziale universale attraverso il suo stile pittorico crudo.

  3. Come viene rappresentato l'uomo nel dipinto "L'urlo"?
  4. L'uomo è rappresentato in modo impressionante, con un aspetto flessuoso e molle, simile a un'anima, mentre emette un grido che modifica l'esistenza umana.

  5. Qual è il significato del ponte e del paesaggio nel dipinto?
  6. Il ponte rappresenta gli ostacoli della vita, mentre il paesaggio inquietante con un cielo sanguinoso prefigura l'orrore della Prima Guerra Mondiale.

  7. Qual è l'esperienza personale di Munch che ha ispirato "L'urlo"?
  8. Munch ha vissuto un'esperienza inquietante mentre passeggiava su un ponte a Nordstrand, sentendo un grande urlo che ha poi rappresentato nel dipinto.

  9. Quali parole ha usato Munch per descrivere il suo quadro "L'urlo"?
  10. Munch ha descritto il cielo come una spada infuocata di sangue e ha parlato di linee e colori che vibravano, affermando di aver realmente udito un grande urlo.

Domande e risposte