Concetti Chiave
- La mostra di Berlino del 1892 di Edward Munch fu chiusa per scandalo, ma influenzò artisti tedeschi, contribuendo alla Secessione di Berlino del 1898.
- Munch si formò a Oslo con i naturalisti e si avvicinò agli Impressionisti e a Van Gogh e Gauguin, sviluppando un linguaggio artistico unico.
- Con "La bambina malata" del 1885, Munch si allontanò dalla pittura realista, usando il colore per esprimere inquietudine esistenziale.
- Opere come "Il vampiro" e "Madonna" esplorano temi di morte e amore, suscitando provocazione con il loro simbolismo religioso ed erotico.
- "L'urlo" del 1893 è l'opera più conosciuta di Munch, simbolo di angoscia esistenziale, con colori non realistici che evocano disorientamento.
Indice
La mostra di Berlino
Nel 1892, a Berlino ebbe luogo a Berlino una mostra che destò un grande scandalo e fu chiusa d’autorità. Alla mostra erano esposte le opere di un pittore norvegese di 28 anni, Edward Munch.
Negli anni ’80, egli si era formato a Oslo a contatto con i pittori naturalisti come ci dimostrano le sue prime opere, caratterizzate da temi legati alla vita quotidiana e da una pittura dai toni scuri. Dopo una serie di viaggi a Parigi, il suo interesse si rivolse verso gli Impressionisti e in seguito fu attratto da Van Gogh e Gauguin, due artisti in cui rinvenne la possibilità di acquisire un linguaggio artistico, in grado di rappresentare la sua visione tragica ed angosciosa dell’esistenza umana.
Evoluzione stilistica di Munch
L’allontanamento dalla pittura realista si ha con il dipinto “La bambina malata” del 1885. In esso l’uso del colore non è più descrittivo, bensì diventa funzionale all’evocazione di una profonda inquietudine esistenziale. Nella ricerca del pittore di un senso ultimo di fronte alle imprevedibili sofferenze della vita, succede che, sul piano figurativo, egli arrivi ad una sorta di semplificazione deformante. In tal senso è significativa la tela “il bacio” del 1899. I volti dei due innamorati non si congiungono per un istante come conseguenza di un trasporto amoroso, ma si compenetrano in un abbraccio senza forma che pare possedere le stesse caratteristiche della morte. Pertanto se questo è amore, significa che la morte ha un aspetto ancora più inquietante e mostruoso.
Opere provocatorie e simbolismo
Ed ecco allora un Munch che dipinge “Il vampiro” del 1893-1894 e “Madonna” degli stessi anni. In quest’ultimo dipinto la Vergine ha un aspetto cadaverico ed è circondata da spermatozoi on fecondi mentre, in basso, è affiancata da un feto simile ad una larva dall’aspetto doloroso e inquietante. L’effetto di provocazione di questa tela fu enorme anche se il pubblico era ormai abituato ad intreccio fra religione ed erotismo che era uno degli aspetti più ricorrenti della cultura figurativa del simbolismo.
Influenza sulla Secessione di Berlino
Nonostante la chiusura della mostra di Berlino del 1892, ciò non impedì che alcuni artisti tedeschi fossero influenzati dai temi, dallo stile e dalla forza espressiva di Munch; in questo modo, l’opera di Munch contribuì in tal modo a preparare il terreno della Secessione di Berlino del 1898. Questi pittori amavano trattare soggetti di vita quotidiana nei loro aspetti meno edificanti, ponendosi in polemica con le convenzioni accademiche ve con l’imperante morale borghese. L’impressionismo e il naturalismo ne furono influenzati.
L'urlo e il suo impatto
Ma l’opera più conosciuta di Munch è L’urlo del 1893. È un’opera intrisa di violenza di un vero malessere. L’opera ha avuto numerose eco e spesso è stata utilizzata per simbolizzare l’uomo moderno trascinato da una crisi di angoscia esistenziale. Le varietà cromatiche non sono reali e si allontanano da quelle del paesaggio naturale. L’unico colore che trova corrispondenza con il reale è quello dell’acqua anche se di un blu molto scuro. Il sentiero e il parapetto che lo separa dall’acqua sono di un marrone molto scuro. Il cielo è dipinto con linee curve di colore ocra e arancio che creano nell’osservatore una certa forma di disorientamento.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto della mostra di Edward Munch a Berlino nel 1892?
- Come si è evoluto lo stile pittorico di Munch dopo i suoi viaggi a Parigi?
- Qual è il significato del dipinto "La bambina malata" del 1885?
- In che modo "Il bacio" del 1899 riflette la visione di Munch sull'amore e la morte?
- Qual è l'importanza de "L'urlo" del 1893 nella carriera di Munch?
La mostra di Munch a Berlino nel 1892 destò un grande scandalo e fu chiusa d’autorità, ma influenzò alcuni artisti tedeschi e contribuì alla preparazione della Secessione di Berlino del 1898.
Dopo i viaggi a Parigi, Munch si interessò agli Impressionisti e fu attratto da Van Gogh e Gauguin, sviluppando un linguaggio artistico che rappresentava la sua visione tragica ed angosciosa dell’esistenza umana.
"La bambina malata" segna l'allontanamento di Munch dalla pittura realista, con l'uso del colore che diventa funzionale all’evocazione di una profonda inquietudine esistenziale.
In "Il bacio", i volti degli innamorati si compenetrano in un abbraccio senza forma, suggerendo che l'amore ha caratteristiche simili alla morte, inquietante e mostruosa.
"L'urlo" è l'opera più conosciuta di Munch, simbolizzando l'uomo moderno in crisi di angoscia esistenziale, con colori che si discostano dalla realtà naturale per evocare un forte malessere.