Concetti Chiave
- L'opera "Pubertà" di Munch del 1894 esplora lo sviluppo adolescenziale con una connotazione negativa e un senso di morte.
- Il dipinto raffigura una fanciulla seduta sul letto, con occhi spalancati e una postura che evoca realismo, mentre si copre il pube con le mani.
- L'ombra accanto alla ragazza rappresenta il caos interiore, amplificando il senso di smarrimento e inquietudine presente nell'opera.
- Dettagli come le braccia innaturalmente lunghe accentuano il disorientamento, mentre il letto simboleggia i momenti significativi della vita.
- Munch utilizza colori terrosi applicati con pennellate grossolane per esprimere la complessità della psicologia femminile.
Il tema dello sviluppo
L'opera è stata realizzata nel 1894 circa.
Il tema principale dell'opera è quello dello sviluppo, il quale, però, assume una connotazione negativa permeata da un senso di morte.
Nel dipinto è rappresentata una fanciulla seduta sul letto, che si copre il pube con le mani. Ella tiene gli occhi spalancati e fissi su un punto davanti a lei. Le sue spalle sono magre, ed i fianchi rotondi.
Accanto alla ragazza si staglia un'ombra, la quale rappresenta il caos interiore, ed è la seconda protagonista del quadro.
L'intero dipinto è pervaso da un senso di smarrimento, dato dal non potersi riconoscere più in un corpo che sta cambiando. Inoltre, si percepisce un senso di inquietudine, derivante dagli occhi spalancati della fanciulla e dalla presenza dell'ombra.
Alcuni dettagli sono dilatati, amplificati, come, ad esempio, le braccia della figura femminile (essi hanno una lunghezza innaturale).
Simbolismo e tecnica
Il letto è un oggetto detto "polisemico", cioè: possiede più significati. Esso raccoglie i momenti più significativi della vita, e si pone come sintesi di ciò che è stato e di ciò che sarà.
Il colore utilizzato è terroso, e non è mai dato compattamente. Esso viene distribuito tramite pennellate a linea spessa e grossolana; la linea di contorno è grezza.
Con quest'opera Munch si proponeva di comprendere la psicologia femminile, in tutta la complessità che la denota.