Concetti Chiave
- Edward Munch, pittore norvegese, anticipa il movimento espressionista, esprimendo temi di angoscia esistenziale e critica sociale.
- I temi di Munch sono personali e intimi, spesso legati al dolore umano e alla critica della società borghese che privilegia l'apparenza.
- Il grido di Munch rappresenta l'angoscia esistenziale tramite un uomo deforme, con una potente perdita del naturalismo.
- Henri Matisse, esponente del fauvismo francese, si concentra su colori vivaci e interiorità artistica, abbandonando il realismo.
- Le opere di Matisse, come "La stanza rossa", utilizzano colori omogenei e linee ornamentali, negando tridimensionalità e dettagli.
Indice
L'espressionismo norvegese
E' norvegese, nato quando nasce l’espressionismo → anticipa il movimento
1) personali, intimi → legati al male del vivere
2) critica della società borghese, centrata sull’apparenza e non sui rapporti
“Malattia e pazzia furono gli angeli custodi della mia vita”
Madre e sorella morirono quando era piccolo
Realtà → angosciosa per la presenza della morte; supera quella personale, rendendolo esistenziale (un dolore umano); vado a ricercare il senso e le angosce della vita dell’uomo.
Critica alla società borghese
Sera nel corso Karl Johann: strada principale di Oslo, gente vestita per bene che passeggia; sembra una camminata di zombie, con dei visi spenti, senza relazioni e comunicazione; critica alla borghesia; i colori sono efficaci, estremamente significativi.
Il grido: stava camminando con alcuni amici nelle strade di Oslo e all’improvviso sente un urlo proveniente dalla natura, rappresentato dal grido di un uomo deforme (scheletrizzato), con la perdita del naturalismo; rappresenta pienamente l’angoscia esistenziale.
Pubertà e le angosce della vita
Pubertà: ragazzina rappresentata nuda dentro una camera in atteggiamento di difesa; il colore predominante è il marrone; ha un viso perso, la sua età ha tantissime possibilità di fare cose, ma alla sua destra vi è un’ombra nera → rappresenta le angosce della vita.
E' francese → l’espressionismo in Francia assume il nome di fauves (bestie)
-il colore è al centro (più sereno e allegro rispetto a quelli tedeschi)
non deve produrre la realtà ma l’interiorità dell’artista
-è una pittura immediata, istintiva
-la realtà non deve essere realistica → l’interiorità dell’artista viene portata fuori (negli impressionisti è l’esterno che va sulla tela) → prima rottura
Influenze artistiche e ricerca espressiva
i suoi punti di riferimento sono:
Cezanne → antinaturalistico, scomposizione delle forme
Van Gogh → colore
Gauguin → colore
Arriva a Parigi, dove studia giurisprudenza
Vive principalmente nel sud della Francia → ha sacrificato la tridimensionalità e i dettagli, perchè lavora sul colore → maggiore concentrazione sull’espressività (più intensa) delle linee e dei colori
Ricerca la:
semplificazione delle forme
tinte circostanti
linee ornamentali
Bidimensionalità creativa
Donna col cappello e la stanza rossa
Donna col cappello: colori che non rispecchiano la realtà, hanno un valore espressivo; sono principalmente chiazze/macchie, ma non c’è un contorno, limite non definito; usa tanti colori; non vi è uno spazio definito e il viso nega il dettaglio; non si cerca la somiglianza cromatica oggettiva.
La stanza rossa: decorazione vegetale e ondulata e decorativismo → Art Nouveau; sintetismo di Gauguin (esempio Cristo Giallo) → abbandona la tridimensionalità e i dettagli; i colori sono molti meno e non è più dato a chiazze indistinte, ma sono colori omogenei (non campiture) delimitati dalle linee; zero corposità, no chiaro-scuro; la spazialità è totalmente negata.
La danza e la riduzione cromatica
La danza: tre colori, riduzione fortissima → dati solo per campitura; prevalenza grandissima del segno (danno/definiscono il movimento); vi è anche la versione a collage, dove le figure le distinguo coi tagli.
Domande da interrogazione
- Quali sono i temi principali delle opere di Edward Munch?
- Come viene rappresentata l'angoscia esistenziale ne "Il grido" di Munch?
- Qual è l'approccio di Henri Matisse al colore e alla forma nelle sue opere?
- In che modo "La stanza rossa" di Matisse riflette l'influenza dell'Art Nouveau e del sintetismo di Gauguin?
I temi principali delle opere di Edward Munch includono aspetti personali e intimi legati al male di vivere, una critica alla società borghese centrata sull'apparenza, e l'angoscia esistenziale derivante dalla presenza della morte.
Ne "Il grido", l'angoscia esistenziale è rappresentata attraverso un uomo deforme che urla, simbolizzando la perdita del naturalismo e l'angoscia profonda che Munch percepiva dalla natura stessa.
Henri Matisse utilizza il colore in modo sereno e allegro, concentrandosi sull'espressività delle linee e dei colori. Egli semplifica le forme, utilizza tinte circostanti e linee ornamentali, sacrificando la tridimensionalità per una bidimensionalità creativa.
"La stanza rossa" riflette l'influenza dell'Art Nouveau attraverso decorazioni vegetali e ondulate, mentre il sintetismo di Gauguin si manifesta nell'abbandono della tridimensionalità e dei dettagli, con colori omogenei delimitati da linee e una spazialità negata.