Concetti Chiave
- L'impressionismo nasce come un'aggregazione spontanea di giovani artisti contrari alla pittura accademica, senza manifesti formali.
- Il movimento si sviluppa tra il 1874 e il 1886, con la prima mostra organizzata nello studio di Felix Nadar.
- L'arte impressionista è influenzata dall'espansione della fotografia, concentrandosi sulla rappresentazione dell'attimo fuggente.
- Gli impressionisti si focalizzano sulla luce e il colore, dipingendo en plein air senza schizzi preparatori, usando colori puri e accostamenti complementari.
- Il movimento trae ispirazione dal Romanticismo e Realismo, ma evita l'impegno ideologico; Manet è considerato un mentore, con Monet, Renoir e Degas tra i principali esponenti.
Movimento artistico dell'impressionismo
L'impressionismo non nasce come movimento organizzato, si tratta piuttosto di un'aggregazione spontanea, senza manifesti che ne spiegassero teorie o la finalità. Tale aggregazione era composta da giovani artisti, che si riunivano nel locale parigino Cafè Guerbois, con ideali lontani dalla pittura accademica e tradizionale del periodo.
Cronologicamente questo periodo viene individuato tra il 1874,anno in cui venne fatta la prima mostra nello studio fotografico di Felix Nadar, e il 1886 con l'ultima mostra.
L'appellativo "Impressionismo" venne dato in senso dispregiativo dal critico Leroy durante la prima mostra in riferimento all'opera Levar del sole di Monet.
Tale movimento nasce, non a caso, in contemporanea con l'espansione della fotografia.
Gli impressionisti abbracciano la poetica dell'attimo fuggente, affermando che la visione di ciò che ci circonda è in continuo divenire: in ogni istante la luce muta e gli oggetti si spostano nello spazio, perciò ciò che vediamo non è mai in uno stato definitivo.
Gli artisti di questo movimento, infatti, tendono a rappresentare l'impressione istantanea e pura e tentano di riprodurre la realtà così come viene percepita dall'occhio umano; perciò i loro studi pittorici si basano fondamentalmente, non tanto sulle forme, ma sulla luce: l'occhio umano infatti percepisce prima le luci poi, tramite la nostra elaborazione cerebrale, si distinguono forme e spazio.
Per rappresentare al meglio rispettando tali interessi, gli impressionisti dipingono soprattutto en plein air e aboliscono i contrasti chiaroscurali, usano solo colori puri, cioè non mescolati, accostano i colori complementari per esaltare la luminosità e non creano schizzi preparatori (la pittura è solo colore dato da tocchi rapidi).
Questo movimento prende spunto dal sentimentalismo del Romanticismo e dalla rappresentazione della realtà quotidiana del Realismo, ma senza condividere l'impegno ideologico e politico.
Nonostante Manet non si ritenga impressionista viene comunque definito il padre, grande maestro del gruppo. I maggiori esponenti del movimento sono Monet, Renoir e Degas
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "Impressionismo"?
- Quali sono le caratteristiche principali della pittura impressionista?
- Chi sono i principali esponenti del movimento impressionista?
Il termine "Impressionismo" fu dato in senso dispregiativo dal critico Leroy durante la prima mostra, in riferimento all'opera "Levar del sole" di Monet.
Gli impressionisti si concentrano sulla rappresentazione dell'impressione istantanea e pura, basandosi sulla luce piuttosto che sulle forme, dipingendo en plein air, usando colori puri e accostando colori complementari per esaltare la luminosità.
I principali esponenti del movimento impressionista sono Monet, Renoir e Degas, mentre Manet, pur non considerandosi impressionista, è definito il padre del gruppo.