rossella.violi
Erectus
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Concetti Chiave

  • L'Impressionismo nacque in Francia nel periodo della belle Epoque, come reazione alla pittura accademica, senza manifesti o organizzazioni formali.
  • Gli artisti impressionisti si concentravano sull'impressione del momento, abolendo la prospettiva geometrica e utilizzando tecniche rapide come la pittura en plein air.
  • La teoria cromatica impressionista sosteneva che i colori esistono solo in relazione tra loro, eliminando bianco e nero come "non colori".
  • Tra le influenze principali ci furono il pittore Corot, la Scuola di Barbizon e le stampe giapponesi, apprezzate per la loro semplicità e stile fiabesco.
  • Il movimento iniziò ufficialmente con una mostra alternativa nel 1874, organizzata da artisti rifiutati dal "Salon", ma inizialmente fu un fallimento critico e commerciale.

Indice

  1. La nascita della Terza Repubblica
  2. L'impressionismo e la sua filosofia
  3. Tecniche e teorie cromatiche
  4. La prima mostra impressionista

La nascita della Terza Repubblica

Premesse storiche: nel 1870, dopo la sconfitta di Napoleone III, in Francia si proclamò la Terza Repubblica. Ci fu l’ascesa di una borghesia moderata e conservatrice. Siamo in un periodo di novità e progresso: siamo, infatti, nel periodo della belle Epoque. La cultura, però, era rimasta conservatrice e accademica.

L'impressionismo e la sua filosofia

L’IMPRESSIONISMO si sviluppa in modo anomalo, dato che non è un movimento organizzato né crea manifesti per spiegare le proprie idee. È un’aggregazione spontanea (come già era successo per i Macchiaioli) dove gli artisti si riuniscono al cafè Guerbois.

Essi reagivano alla pittura accademica. La loro filosofia si basa sul fatto che ciò che percepiamo va oltre il campo visivo, per questo è abolita la prospettiva geometrica. Non si rappresenta più la realtà, ma ciò che essa suscita: l’artista deve essere rapido nell’esecuzione per evitare che le condizioni cambino. Conta soltanto l’IMPRESSIONE che un soggetto suscita sull’artista.

Tecniche e teorie cromatiche

Dal punto di vista tecnico si traduce nell’utilizzo delle virgolette, i tratti veloci che caratterizzano i loro quadri, l’ausilio della nascente fotografia per immortalare l’attimo e la Pittura en plain air, finalmente possibile grazie alla nascita dei colori in tubetto.

La loro teoria cromatica credeva che ogni colore non esiste di per sé, ma soltanto in rapporto agli altri colori vicini (Teoria dell’inesistenza del colore), come dicevano in quegli anni anche molti chimici che si avvicinavano a quel campo, in particolare Chevreul. Abolivano inoltre il bianco e il nero, considerati “ non colori”, in quanto il primo era l’annullamento di ogni colore e il secondo l’unione di questi.

Gli ispiratori si possono trovare in Corot e la Scuola di Barbizon. Furono colpiti anche dalla diffusione delle stampe giapponesi, per il loro stile semplice che rimanda al fiabesco.

Caratteristiche tecniche:

• Abolizione del disegno, delle linee di contorno e dei forti contrasti chiaroscurali

• Sostituzione del colore dei singoli oggetti con l’accostamento di colori PURI

• Importanza della luce, che definisce la percezione dei vari colori

• Tocchi virgolati, picchiettature, trattini, macchiette

Temi principali:

• Indifferenza al tema: non importa COSA si dipinge ma COME.

• L’acqua, che ben rende il tema della mobilità

La prima mostra impressionista

Il movimento inizia ufficialmente il 15 aprile 1874, quando alcuni artisti, dopo il rifiuto dei loro quadri al “Salon”, decisero di organizzare una mostra alternativa. Il fotografo Nadar (che fu tra i primi estimatori) concesse gratuitamente il suo studio. La mostra fu un fallimento. Il critico Leroy derise “Impressione, Sole nascente” di Monet e diede loro ironicamente il nome di Impressionisti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dell'Impressionismo?
  2. L'Impressionismo si caratterizza per l'abolizione del disegno e delle linee di contorno, l'uso di colori puri accostati, l'importanza della luce e l'uso di tocchi virgolati e macchiette.

  3. Come si è sviluppato il movimento impressionista?
  4. L'Impressionismo si è sviluppato in modo anomalo, senza essere un movimento organizzato o avere manifesti, attraverso un'aggregazione spontanea di artisti che si riunivano al cafè Guerbois.

  5. Qual è la filosofia alla base dell'Impressionismo?
  6. La filosofia impressionista si basa sull'idea che ciò che percepiamo va oltre il campo visivo, abolendo la prospettiva geometrica e concentrandosi sull'impressione che un soggetto suscita sull'artista.

  7. Qual è stato l'evento che ha segnato l'inizio ufficiale dell'Impressionismo?
  8. L'inizio ufficiale dell'Impressionismo è segnato dalla mostra alternativa organizzata il 15 aprile 1874 da alcuni artisti, dopo il rifiuto dei loro quadri al "Salon", nello studio del fotografo Nadar.

Domande e risposte