Concetti Chiave
- Monet's style was impressionistic but evolved over time, influenced by his cataract condition, leading him towards abstraction.
- He was trained at the Barbizon School, which shaped his preference for en plein air landscapes, though figures still appeared in his early works.
- "Nel prato" features women in a meadow, using their clothing to create colored shadows, avoiding black tones for a more vibrant palette.
- The technique in this work is not yet the quick brushstroke of Impressionism; it uses a more compact brushwork, focusing on detailed elements.
- Unlike typical Impressionist paintings, "Nel prato" lacks an open spatial view, presenting a more closed and detailed composition.
Indice
L'evoluzione artistica di Monet
Il linguaggio di Monet fu impressionista anche a seguito del 1886, si evolse però con il passare del tempo; tuttavia, con la vecchia, Monet ebbe un problema agli occhi (cataratta), non curabile allora, quindi, il pittore che era noto per la sua grande sensibilità agli effetti di luce, non vide praticamente più tanto che prediligeva allora dipingere ciò che aveva nella sua mente, piuttosto che ciò che aveva negli occhi. Questo nuovo modo di operare portò l’artista involontariamente a rasentare l’astrattismo.
La formazione e i soggetti di Monet
Monet si formò nella Scuola di Barbizon, come i realisti. Divenne quindi un pittore di paesaggio e attraverso tale scuola comprese che i suoi soggetti prediletti sono per l’appunto le ambientazioni en plein air; negli anni ‘60 però la figura era ancora presente nelle sue opere, anche se immersa nella natura. L’opera in questione sembra infatti un’opera realista perché vi sono delle donne in un prato, tuttavia Monet sfruttò i loro vestiti per creare dei punti di luce o di ombra, la quale non è mai realizzata con tinte nere, ma prevalentemente con verde scuro o marrone. Sono quindi ombre colorate; ombre che Manet non riuscì a realizzare in questo modo.
Tecnica e dettagli nelle opere di Monet
Tecnica utilizzata in quest’opera non è però ancora veloce, non vi è la pennellata a virgola tipica dell’impressionismo, vi è invece una pennellata più compatta difatti non vi è la percezione che le forme rimangano sulla tela, cancellando ogni volumetria. Rispetto a un’opera impressionista, vi sono anche molti dettagli ad esempio nel bouquet oppure nei vestiti delle dame. Viene quindi a mancare una visione complessiva, al contrario vi è uno spazio chiuso, limitato, non aperto come quello degli impressionisti.
Domande da interrogazione
- Come si è evoluto lo stile artistico di Monet nel tempo?
- Quali sono stati i soggetti preferiti di Monet e come li ha rappresentati?
- Quali caratteristiche tecniche distinguono le opere di Monet?
Lo stile di Monet, pur rimanendo impressionista dopo il 1886, si è evoluto a causa di problemi di vista legati alla cataratta, portandolo a dipingere più dalla mente che dalla realtà, avvicinandosi involontariamente all'astrattismo.
Monet, formatosi nella Scuola di Barbizon, prediligeva i paesaggi en plein air. Anche se inizialmente includeva figure umane, le utilizzava per creare giochi di luce e ombra colorata, evitando il nero.
Le opere di Monet presentano una pennellata compatta e dettagliata, con ombre colorate e uno spazio chiuso, differenziandosi dalla tipica pennellata impressionista a virgola e dalla visione aperta.