Concetti Chiave
- La pittura metafisica nasce nel 1917 a Ferrara grazie a Giorgio De Chirico, Andrea De Chirico e Carlo Carrà.
- Giorgio De Chirico è considerato l'inventore della pittura metafisica, avendola praticata già dal 1909.
- Il termine "metafisica" in questo contesto si riferisce a una realtà diversa che supera ciò che vediamo.
- La pittura metafisica si oppone al futurismo, all'impressionismo e al divisionismo, proponendo uno spazio geometrico e colori omogenei.
- Nonostante i surrealisti considerino De Chirico un precursore, la pittura metafisica non coinvolge sogni o inconscio.
Incontro a Ferrara
Nel 1917 a Ferrara si incontrano Giorgio De Chirico, il fratello Andrea e Carlo Carrà. Nasce la pittura metafisica, alla quale l'anno successivo aderisce anche Giorgio Morandi. Questo genere di pittura veniva praticato già dal 1909 da Giorgio De Chirico, per questo considerato l'inventore. Il termine "metafisica" è di origine greca ed è inerente alla filosofia. Nell'uso di de Chirico il termine "metafisica" ha in comune col termine filosofico l'allusione a una diversa realtà, che supera ciò che vediamo.
Quindi gli oggetti, estrapolati dal loro contesto usuale, sembrano avere un altro significato. Siccome contenuti raffigurati in un dipinto metafisico vanno al di là di ciò che vediamo, superano anche la natura.Differenze con il surrealismo
Se è vero che i surrealisti ritengono che De Chirico sia il loro precursore, questa corrente non è l'inizio del surrealismo. L'intento di De Chirico, infatti, non coinvolge il ricorso al sogno, all'inconscio e la pretesa di conciliare sonno e veglia in una realtà superiore. La pittura metafisica nasce in opposizione sia al futurismo italiano sia all'Impressionismo, ma anche al divisionismo. Allo spazio rarefatto degli Impressionisti, la scomposizione delle forme futurista la metafisica oppone uno spazio geometrico, una prospettiva schematica e un colore omogeneo.
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