Concetti Chiave
- Il Manifesto dei pittori futuristi, pubblicato il 20 aprile 1920, esprime la volontà di rompere con il passato e il formalismo accademico.
- Promuove l'originalità estrema e il disprezzo per ogni forma di imitazione, incoraggiando espressioni artistiche temerarie.
- I futuristi considerano i critici d'arte inutili e sfidano i concetti tradizionali di armonia e buon gusto.
- Il manifesto esalta la vita moderna, trasformata dalla scienza, e rifiuta i soggetti artistici già sfruttati.
- Nonostante l'influenza di movimenti come il cubismo, i futuristi vedono il tempo come dinamico e preferiscono un approccio interdisciplinare.
Marinetti e il manifesto futurista
Marinetti si conferma furbo e astuto, in quanto comprese l’importanza della pittura per espandere il proprio messaggio e così, il 20 aprile 1920, viene pubblicato il Manifesto dei pittori futuristi. In cui esprimono le volontà degli artisti di questa avanguardia:
1. Distruggere il culto del passato, l’ossessione all’antico, il pedantismo e formalismo accademico
2. Disprezzare profondamente ogni forma d’imitazione
3. Mostrare ogni forma di originalità, anche se temeraria o violentissima
4. Trarre coraggio ed orgoglio dalla facile faccia di pazzia con si sforzano
5. Considerare i critici d’arte inutili e dannosi
6. Ribellarci contro la tirannia delle parole armonia e buon gusto
7. Spazzar via dal campo ideale dell’arte tutti i soggetti e tutti i motivi già sfruttati
8. Rendere e magnificare la vita odierna, incessantemente e tumultuosamente trasformata dalla scienza vittoriosa
Influenze e differenze artistiche
Vengono tutti accumunati da formazione divisionista, l’unica corrente passata che salvano, ma si aggiornano attraverso l’influenza ad esempio la cromofotografia di Muybridge oppure la pittura di Picasso, che ha provato a svecchiare il tempo con cubismo analitico e la quarta dimensione, anche se i futuristi hanno un’idea diversa del tempo: dinamico e rapito non lento e silenzioso come quello dei cubisti. Inoltre, il futurismo agisce in ogni campo, mentre il cubismo è strettamente una rivoluzione pittorica.