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Concetti Chiave

  • Manet, pur avendo una formazione accademica con influenze neoclassiche, sviluppò uno stile pittorico distintivo, concentrandosi su luoghi mondani.
  • Frequentò il Caffè Guerbois, dove conobbe gli impressionisti e condivise con loro il desiderio di libertà espressiva, pur rimanendo meno innovativo.
  • Manet espose al Saloon dei rifiutati, un padiglione creato da Napoleone III per artisti non ammessi nei saloni ufficiali, accettando il rifiuto senza protestare.
  • Le sue opere, spesso scandalose per i soggetti non convenzionali, non furono socialmente impegnate, sfidando le norme artistiche dell'epoca.
  • Adottò una tecnica pittorica rapida, caratterizzata dall'eliminazione degli effetti chiaro-scurali, contribuendo alla sua unicità stilistica.

Indice

  1. Manet e la sua formazione
  2. Incontro con gli impressionisti
  3. Il Saloon dei rifiutati

Manet e la sua formazione

Manet, più vecchio degli impressionisti, può essere definito un preimpressionista. Ebbe una formazione accademica, all’Accademia di Parigi, presso un pittore neoclassico, di nome Couture, essendo benestante. Manet dipinse in maniera completamente diversa rispetto a quella del maestro, si concentrò poi soprattutto su luoghi mondani, che erano quelli che frequentava difatti morì di malattie veneree.

Incontro con gli impressionisti

Costui conobbe gli impressionisti nel Caffè Guerbois, dove capì di avere la loro stessa necessità: la libertà espressiva. Tuttavia, a differenza degli impressionisti, Manet si accontentò di far parte dei rifiutati dall’arte ufficiale, non riuscì inoltre ad essere veramente innovativo, ad eccezione che per i soggetti rappresentati.

Il Saloon dei rifiutati

Per lo più Napoleone III nel 1863 decise di allestire un padiglione parallelo ai Saloon ufficiali, dove avrebbero potuto esporre le sue opere coloro che venivano rifiutati dal vero Saloon. Per questo motivo è il padiglione è stato chiamato Saloon dei rifiutati. Vi espose le sue opere anche Manet senza però muovere proteste come fece Courbet. Accettò infatti di essere rifiutato dai saloon ufficiali perché capì che i soggetti che rappresentava erano diversi, tanto che crearono molto scandalo perché dei soggetti non impegnati da un punto di vista sociale non erano accettabili a quell’epoca. Inoltre Manet utilizzava una tecnica rapida che eliminava gli effetti chiaro-scurali.

Domande e risposte