Concetti Chiave
- Édouard Manet nacque a Parigi e, nonostante l'opposizione del padre, intraprese una carriera artistica ispirata da Delacroix e dal viaggio a Rio de Janeiro.
- Manet fu un influente precursore dell'Impressionismo, sebbene non partecipasse mai ai Saloni degli Impressionisti rifiutati.
- Olympia, ispirata alla Venere di Urbino di Tiziano, fu scandalosa per il suo realismo crudo e la rappresentazione di una prostituta con una posa sprezzante.
- La critica accusò Manet di non saper modellare i corpi e di usare colori primitivi, ma la sua tecnica abbandonò il chiaroscuro per una bidimensionalità simile all'arte giapponese.
- Manet utilizzò forti contrasti e accostamenti di colori per rafforzare l'impatto visivo, anticipando l'approccio impressionista ai dettagli e al realismo.
Édouard Manet
•La vita
•Nasce a Parigi. Non studia per disegnare e pitturare. Il padre non vuole che sia un artista e lo fa imbarcare per Rio de Janeiro a sedici anni. Il viaggio è stimolante per la sua carriera artistica. Il padre è convinto che il figlio sarà un fallito con l’arte. Manet ammira molto Delacroix e chiede di copiare la Barca di Dante. Comincia a dipingere en plein air. I Salon ammettono e rifiutano le sue opere. Nonostante influisca nel gruppo degli Impressionisti, non parteciperà mai ai loro Saloni dei rifiutati.
•Olympia
•Ispiratosi alla Venere di Urbino di Tiziano, Manet raffigura con crudo realismo una donna nuda semisdraiata sul letto disfatto. Ai piedi c’è un gatto nero mentre una domestica di colore arriva da dietro reggendo un variopinto mazzo di fiori, dono evidente di qualche ammiratore. Qui lo scandalo è duplice: è stata criticata la scelta della donna nuda, volgare perché era una prostituta direttamente “sul posto di lavoro”; in più, Manet viene accusato di non saper modellare i corpi con il chiaroscuro e di usare i colori in modo primitivo e pasticciato. Il nome di Olympia era molto comune tra le prostitute del tempo e anche la donna non è in una posa dolce e sinuosa come tutti i nudi di eroine storiche o divinità mitologiche, è invece in una posa sprezzante e ricorda da vicino le immagini di donne che cominciavano a girare clandestinamente grazie alla fotografia. È l’ultimo schiaffo alla morale borghese dato da Manet. Qui chiaroscuro e prospettiva sono abbandonati, mentre si sua la quasi bidimensionalità delle forme e il nitido risalto dei contorni come nell’arte giapponese. Fondamentali sono i forti contrasti e l’accostamento di colori caldi e freddi per rafforzarli a vicenda. Il mazzo di fiori è già quasi impressionista: da vicino sembrano macchie disordinate e incoerenti di colore, mentre da lontano nel loro insieme l’effetto è di forte realismo.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto del viaggio a Rio de Janeiro sulla carriera artistica di Édouard Manet?
- Perché il dipinto "Olympia" di Manet ha suscitato scandalo?
- In che modo Manet ha influenzato il movimento impressionista?
Il viaggio a Rio de Janeiro è stato stimolante per la carriera artistica di Manet, nonostante il padre volesse che si allontanasse dall'arte.
"Olympia" ha suscitato scandalo per la rappresentazione cruda di una prostituta e per l'uso non convenzionale del chiaroscuro e dei colori, sfidando la morale borghese dell'epoca.
Manet ha aperto la strada alla pittura contemporanea dell'Impressionismo, influenzando il gruppo degli Impressionisti con la sua nuova concezione del colore e della luce, anche se non ha mai partecipato ai loro Saloni dei rifiutati.