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Concetti Chiave

  • Le déjeuner sur l'herbe, dipinto da Manet nel 1863, si trova al museo d'Orsay di Parigi e originariamente si intitolava "Il bagno".
  • Il soggetto raffigura due borghesi con una donna nuda, ispirato da un episodio accaduto lungo la Senna nel 1862.
  • Manet si ispira a opere rinascimentali come il Concerto campestre di Tiziano e il Giudizio di Paride di Raffaello.
  • La tecnica di Manet si distingue per l'uso di pennellate libere e colori piatti, senza seguire le norme accademiche tradizionali.
  • L'opera fu considerata "sconveniente" per il suo realismo e la sfida alle convenzioni artistiche dell'epoca.

Indice

  1. Descrizione dell'opera
  2. Analisi del soggetto
  3. Tecnica pittorica di Manet
  4. Reazioni e impatto dell'opera

Descrizione dell'opera

Le déjeuner sur l’herbe è un'opera di Manet dipinta nel 1863. Si tratta di un olio su tela e si trova a Parigi nel museo d'Orsay.

In un primo momento era stato intitolato “Il bagno”.
L'idea del soggetto, secondo la testimonianza di Proust , amico di Manet, nacque da un episodio: una domenica dell'agosto 1862, guardando alcune persone fare il bagno nella Senna, Manet affermò che avrebbe dipinto un nudo immerso nella trasparenza dell'atmosfera e aggiunse “mi riempiranno di critiche. Diranno quel che vorranno”.

Analisi del soggetto

Soggetto: l'ambiente è riconoscibile, siamo sul fiume della Senna alle porte di Parigi e Manet rappresenta due borghesi e si riconoscono proprio dal vestiario, cioè seguivano la moda borghese, sono persone serie, vigorose che pensano sempre al lavoro; quindi sono due borghesi che si accompagnano in quest'attività di svago (tipico della borghesia, cioè il borghese inventa le pratiche del tempo libero). L'elemento dissonante non è tanto la figura delle donna perché erano soliti ad essere accompagnati da donne bensì è proprio la gestualità delle donne; innanzitutto la donna seduta accanto a loro è completamente nuda e quello che colpisce di più lo spettatore è che lei con molta sfrontatezza si gira per guardare lo spettatore che la osserva, e ha uno sguardo furbo, quindi è lei che cattura l'attenzione. Dietro a lei c'è quest'altra donna, semi-nuda, che sta uscendo dall'acqua. Nella disposizione delle figure Manet prende come modello due opere sempre rinascimentali tradizionali (modelli aulici): uno è il Concerto campestre di Tiziano in cui c'è il concetto dei due uomini che vengono accompagnati da due donne nude e l'altro è il Giudizio di Paride di Raffaello.

Tecnica pittorica di Manet

Manet modella le forme con una stesura pittorica più libera, senza l'aiuto della linea, ma abbozzando i contorni con decisi colpi di pennello. Le figure si presentano come zone di colore piatte variate dal colore della luce. Manet, inoltre, suggerì lo spazio attraverso gli elementi vegetali che si susseguono a distanze diverse dal primo piano all'ultimo, come in una fuga. Il linguaggio non è ancora impressionista e lo si nota dalla luce: la luce infatti non è quella naturale, ma è ricreata in atelier; inoltre non c'è fusione tra figure e paesaggio, come sarà invece evidente in molte opere degli impressionisti.

Reazioni e impatto dell'opera

Questo dipinto venne definito “sconveniente” da Napoleone III e sollevò giudizi ostili tra critici e pittori non solo a causa del soggetto, del nudo in un contesto contemporaneo e non il nudo in sé, ma anche per la tecnica e per l'assoluta indifferenza dimostrata dall'artista nei confronti delle norme accademiche. A rendere inaccettabile l'opera furono l'assenza di idealizzazione e il realismo. Manet realizzando quest'opera sfidò le convenzioni accademiche dei generi tradizionali della pittura (quelli di Tiziano e di Raffaello) riproponendoli in un'opera e dimostrando che la sua pittura non era inferiore rispetto a quella tradizionale classica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del soggetto de "Le déjeuner sur l'herbe" di Manet?
  2. L'idea del soggetto nacque da un episodio in cui Manet, osservando persone fare il bagno nella Senna, decise di dipingere un nudo immerso nella trasparenza dell'atmosfera.

  3. Quali sono le influenze artistiche dietro la composizione delle figure nel dipinto?
  4. Manet si ispirò a due opere rinascimentali: il "Concerto campestre" di Tiziano e il "Giudizio di Paride" di Raffaello, utilizzando modelli aulici per la disposizione delle figure.

  5. In che modo Manet sfidò le convenzioni accademiche con quest'opera?
  6. Manet sfidò le convenzioni accademiche attraverso l'assenza di idealizzazione, il realismo e la tecnica pittorica libera, dimostrando che la sua pittura non era inferiore a quella tradizionale classica.

  7. Perché "Le déjeuner sur l'herbe" fu considerato sconveniente e sollevò critiche?
  8. L'opera fu considerata sconveniente per il nudo in un contesto contemporaneo, la tecnica pittorica e l'indifferenza verso le norme accademiche, suscitando giudizi ostili tra critici e pittori.

Domande e risposte