Concetti Chiave
- Il quadro "Le déjeuner sur l'herbe" fu esposto al Salon des Refusés nel 1863 dopo essere stato rifiutato dal Salon ufficiale.
- Suscitò scandalo per la presenza di nudi femminili accanto a giovani borghesi vestiti, interpretati come figure di prostitute.
- Il soggetto fu giudicato immorale e difficile da classificare in un genere pittorico tradizionale.
- Lo stile di Manet, con contrasti netti e uno sfondo percepito come non finito, non era pienamente compreso all'epoca.
- La composizione si ispira ai modelli rinascimentali, in particolare a opere di Giorgione e Tiziano, con una natura morta a sinistra.
Scandalo al Salon des Refuses
Il quadro fu esposto al Salon des Refuses nel 1863, dopo essere stato rifiutato al Salon ufficiale.
Suscitò scandalo poiché comparivano nudi femminili insieme a giovanotti borghesi vestiti, in modo che fossero facilmente interpretabili come figure di prostitute.
Non solo il soggetto risultò scandaloso perché giudicato immorale, ma inoltre era impossibile inserire l'opera in un genere pittorico. Lo stile pittorico di Manet, inoltre, non veniva pienamente compreso: infatti il quadro veniva percepito come non finito, soprattutto nello sfondo, e i contrasti tra la figura chiara (troppo bianca) e lo sfondo venivano considerati troppo netti.
Manet, in realtà, dimostrò una straordinaria sintesi pittorica poiché concepì lo spazio per macchie cromatiche, superando la tradizionale prospettiva in primo piano; a sinistra compare una bellissima natura morta con cappello e un cesto ribaltato di frutta.
Influenze rinascimentali
La composizione richiama i modelli del Rinascimento, in particolare soggetti di Giorgione e Tiziano che raffigurano idilli, e infatti, secondo testimonianza dello stesso auore, l'opera venne concepita dopo aver ammirato il Concerto campestre di Tiziano al Louvre.