MiCo9
Erectus
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Concetti Chiave

  • La scena presenta un uomo con la bombetta, il cui volto è coperto da una mela, creando un contrasto tra l'invisibile e il visibile.
  • Il titolo del quadro evoca la Prima guerra mondiale, suggerendo un collegamento tra l'occultamento visivo e l'evento storico.
  • L'opera gioca con le regole del buon senso, mostrando elementi ordinari in contesti straordinari, come una mela che oscura un volto.
  • Esiste una connessione tra questo dipinto e un altro di Magritte, che condivide lo stesso titolo ma presenta una donna nascosta dietro un bouquet.
  • La guerra è rappresentata simbolicamente da oggetti comuni che cancellano l'identità, come una mela davanti al volto di un uomo.

Indice

  1. L'uomo con la bombetta
  2. L'occultamento e la guerra

L'uomo con la bombetta

In primo piano vi è il solito uomo con la bombetta che occupa la maggior parte dello spazio su uno sfondo cupo, la faccia dell'uomo è coperta da una mela che si ostina a rimanere al centro della scena, occupata normalmente dallo sguardo della persona ritratta. Il titolo è lo stesso di un altro quadro che presenta una donna in abito bianco, con borsetta, ombrellino e cappello piumato, il cui sguardo si nasconde dietro un elegante bouquet.

L'occultamento e la guerra

Si cerca di occultarlo, perché c'è un interesse tra l'invisibile e il visibile. La mela che si contrappone all'uomo colpisce, perché contravviene alle regole del buon senso, nessuno si stupisce se il signore con la bombetta cela alla vista una porzione di cielo. Peraltro è difficile che Magritte abbia assegnato questo titolo senza pensare all'evento reale che evoca, la Prima guerra mondiale: una guerra di trincee, di uomini che vengono spazzati via da oggetti non meno significanti di una mela o un mazzo di fiori. Una guerra che ha cancellato i suoi lineamenti.

Domande e risposte