Jeivet
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Concetti Chiave

  • I Macchiaioli, movimento artistico nato a Firenze, si caratterizzavano per l'osservazione della realtà e l'utilizzo di pittura semplice con poche pennellate.
  • L'Art Nouveau si oppose alla massificazione dell'industrializzazione, promuovendo la pura estetica attraverso oggetti stilisticamente distinti.
  • Klimt, figura centrale della secessione viennese, è noto per opere come "Il bacio", che combinano simbolismo e sensualità con un approccio astratto.
  • Il movimento Fauves, nato dalla mostra del 1905 a Parigi, si distinse per l'uso audace dei colori e l'espressione individuale.
  • Artisti come Matisse e Braque facevano parte dei Fauves, concentrandosi sull'espressione dell'io attraverso la pittura.

Indice

  1. Origini del movimento artistico fiorentino
  2. Evoluzione dell'Art Nouveau
  3. Klimt e la secessione viennese
  4. Fauves e l'espressione dell'io

Origini del movimento artistico fiorentino

Movimento artistico nato a Firenze, si riunivano al caffè Michelangiolo. Osservazione della realtà x poi sintetizzarne l'essenza con pittura semplice, poche pennellate, macchie.

Giovanni fattori: la rotonda palmieri la libecciata. Silvestro Lega. Giovanni Pellizza da Volpedo.

Evoluzione dell'Art Nouveau

Art Nouveau: L'industrializzazione aveva omologati persone ed oggetti perciò un gruppo di artisti intorno a William Morris un inglese diede vita ad una Factory chiamata Arts and Crafts: avevano come obiettivo quello

di produrre oggetti di stile contrapposto alla massificazione: forma e funzione non coincidevano, l'obiettivo era la pura estetica: questo si evolve e arriva in Francia, Belgio (Art Nouveau), in spagna (modernismo di Gaudi)

in Italia (liberismo) e in Austria (secessione viennese)

Klimt e la secessione viennese

KLIMT: Esponente principale della secessione viennese, dipinge quadri come la "Giuditta" ed "Il bacio."

IL BACIO: Due amanti si abbracciano con dietro un bellissimo e maestoso sfondo. L'opera è un mix fra simbolismo e mosaici di Ravenna. Solamente l'abbraccio è reale, il resto è simbolico, esprime sensualità che ormai

Freud aveva già messo in chiaro. Le figure geometriche non sono decorazione ma sensazioni dell'artista (anticipazione astrattismo)

Fauves e l'espressione dell'io

Fauves: Alla mostra del 1905 a Parigi un gruppo fece tendenza: Fauves soprannominate belve per la violenza dei loro colori che loro stessi scagliavano contro la tela per rappresentare i loro sentimenti di fronte al reale

I fauves facevano tendenza non essendo un gruppo con una locandina e bene organizzato. Ne facevano parte Matisse e poi anche Braque. Per loro la pittura era espressione esclusiva dell'io.

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