Concetti Chiave
- Silvestro Lega, pittore romagnolo, si trasferisce a Firenze per studiare all'Accademia delle Belle Arti, sviluppando una formazione classicistica.
- Le sue prime opere erano di soggetto storico-religioso, ma in seguito si avvicina alla Pittura del vero grazie all'influenza dei Macchiaioli.
- A Piagentina, Lega dipinge opere che omaggiano la vita quotidiana, esaltando valori coloristici e affetti familiari.
- Tra i suoi capolavori vi sono "Il canto dello stornello", "La visita" e "Il pergolato", parte di una trilogia poetica che ritrae la borghesia dell'epoca.
- Lega utilizza una tecnica unica che combina prospettiva e macchia, differente dall'approccio degli Impressionisti.
Indice
Trasferimento a Firenze e formazione
Pittore romagnolo, si trasferisce a Firenze a 17 anni, per frequentare l'Accademia delle Belle Arti, dove acquisisce una preparazione classicistica.
Le sue prime opere furono a soggetto storico-religioso; si convertì alla Pittura del vero frequentando il Caffè Michelangelo e conoscendo i Macchiaioli.
Capolavori di Piagentina
A Piagentina dipinse i suoi più grandi capolavori, tre opere emblematiche che compongono una "trilogia poetica": Il canto dello stornello, La visita, Il pergolato.
Il canto dello stornello, Olio su tela, Firenze, 1867:
la tela mostra tre sorelle, tre ragazze di casa Batelli (che lo ospitava), intente a cantare insieme. Colei che suona il piano è probabilmente Virginia, di cui Lega si era innamorato. La stanza è elegante, pulita e ordinata; le ragazze, ben vestite (di buona famiglia), si trovano di fronte ad una finestra aperta, dalla quale entra la luce di una calda giornata estiva, sembrano non accorgersi del pittore. L'immagine appare rubata, come una fotografia. Trasmette una sensazione di serenità e pace.
La visita e l'intimità
La visita, Olio su tela, Roma, 1868:
atmosfera invernale, aria tersa, alberi spogli. Davanti ad una casa di campagna, due giovani sorelle (vestite allo stesso modo, secondo l'uso dell'epoca) salutano affettuosamente la padrona di casa, uscita per accoglierle. A destra, le raggiunge la madre, lievemente attardata. L'abbraccio fra le due donne conferisce un senso di intimità alla scena.
Il pergolato e la società borghese
Il pergolato, Olio su tela, Milano, 1868:
è una delle raffigurazioni più poetiche della società borghese del tempo. Fu ispirato alla vita di casa Batelli, ma ha un significato più universale; ci mostra alcune donne sedute nella corte assolata di una bella casa di campagna, che aspettano di prendere il caffè di metà pomeriggio, come deduciamo dalla lunghezza delle loro ombre sulla pavimentazione in pietra.
La cameriera sta portando il vassoio con una elegante caffettiera d'argento, sotto lo sguardo vigile della signora con il ventaglio, forse la padrona di casa. Tazzine e zuccheriera sono già posate sulla panca. Altre due donne sono intente ad ascoltare il racconto di una bambina, che forse sta recitando una poesia: colei che potremmo riconoscere come la madre le posa una mano sulla spalla, protettiva e rassicurante.
Osservazione della natura e tecniche
Studiatissima osservazione della natura: lontani cipressi annebbiati dall'afa estiva, macchiette colorate di fiori sul muretto. I raggi del sole filtrano tra le foglie del pergolato creando suggestivi effetti d'ombra.
Lega a differenza degli Impressionisti, volle utilizzare due sistemi rappresentativi diversi, che si sovrappongono senza fondersi: la prospettiva e la macchia.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il percorso formativo di Silvestro Lega?
- Quali sono le caratteristiche principali delle opere di Lega durante il periodo di Piagentina?
- Cosa rappresenta "Il canto dello stornello" e quale atmosfera trasmette?
- In che modo Lega si differenzia dagli Impressionisti?
Silvestro Lega si trasferì a Firenze a 17 anni per frequentare l'Accademia delle Belle Arti, dove acquisì una preparazione classicistica.
Le opere di Lega a Piagentina sono un omaggio alla tranquillità della vita quotidiana, esaltano i valori coloristici, filtrano le impressioni della luce e descrivono episodi di vita borghese con un accento sulla tenerezza degli affetti familiari.
"Il canto dello stornello" rappresenta tre sorelle intente a cantare insieme in una stanza elegante e ordinata, trasmettendo una sensazione di serenità e pace.
Lega si differenzia dagli Impressionisti utilizzando due sistemi rappresentativi diversi, la prospettiva e la macchia, che si sovrappongono senza fondersi.