Concetti Chiave
- Oskar Kokoschka nasce nel 1886 e cresce a Vienna, influenzato da intellettuali progressisti come Loos e Schönberg.
- Rifiuta di insegnare alla Scuola di arti figurative, optando invece per esporre le sue opere a Berlino e Colonia nel 1912.
- Durante la Prima guerra mondiale si arruola volontario, subisce gravi ferite e successivamente si trasferisce a Dresda come professore.
- Nel 1938, accusato di essere antitedesco, si rifugia a Londra e ottiene la cittadinanza britannica, distanziandosi dall'Austria.
- Trascorre gli ultimi anni della sua vita tra gli Stati Uniti e il lago di Ginevra, dove muore nel 1980.
Infanzia e formazione artistica
Oskar Kokoschka nasce nel 1886 in un paese sulle rive del Danubio, da padre praghese e madre stiriana. Cresce a Vienna e nel 1905 inizia gli studi alla Scuola di arti decorative di Vienna. Ben presto si rivela un personaggio scomodo a causa del suo temperamento, per le sue posizioni assunte, così come per alcune amicizie strette con intellettuali progressisti e innovatori, alcuni dei quali sono l'architetto Loos, Karl Kraus e il compositore Schönberg.
Relazioni e carriera artistica
Rifiuta di insegnare alla Scuola di arti figurative e nel 1912 espone a Berlino e Colonia e inizia una relazione sentimentale con Alma Mahler, vedova di Gustav Mahler. Nel momento in cui scoppia la Seconda guerra mondiale si arruola volontario e rimane gravemente ferito nel 1915. Dopo una lunga convalescenza si trasferisce a Dresda, dove ottiene una cattedra. Il decennio successivo è uno dei più intensi della sua attività artistica, dove si cimenta anche come scenografo.
Esilio e ultimi anni
Nel 1938 è accusato di essere un artista antitedesco e si rifugia a Londra. Dopo aver ottenuto la cittadinanza britannica, non si riconosce più come austriaco, in quanto l'Austria si è macchiata di orrori durante la Seconda guerra mondiale. Soggiorna negli Stati Uniti e si stabilisce sul lago di Ginevra dove muore nel 1980.