Concetti Chiave
- Gustav Klimt è riconosciuto come il massimo esponente dell'art nouveau, influenzato notevolmente dai suoi viaggi a Ravenna.
- "La giovinezza" è un'opera che simboleggia amore e rinnovamento, caratterizzata da elementi decorativi rinascimentali.
- "Nudo disteso verso destra" esplora l'erotismo attraverso semplici tratti curvilinei, con un riferimento alle teorie freudiane.
- "Giuditta" combina elementi gotici e bizantini, rappresentando il personaggio biblico con audace trasparenza e ornamenti dorati.
- Il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer" utilizza l'oro per creare un effetto mosaico, con un abito che richiama simboli egizi e si fonde con l'arredo circostante.
Indice
L'influenza di Ravenna
È il più grande artista dell'art nouveau. Il suo stile fu fortemente influenzato dalle sue visite a Ravenna.
È uno studio a penna acquerellato. Un uomo suona il liuto e una donna tiene in braccio un bambino. Essi sono all'interno di una cornice architettonica quattrocentesca sovrabbondantemente decorata. Amorini, colombe e festoni simboleggiano l'amore e il rinnovarsi delle stagioni, cioè la giovinezza.
Disegno a matita blu e rossa
E' un disegno a matita blu e rossa dalla forte carica erotica, ispirato alle ricerche di Freud sull'eros come propulsore della vita umana.
Una giovane donna giace distesa su un fianco con le braccia schiacciate contro il petto, la gamba sinistra distesa e quella destra leggermente piegata, con un panno che nasconde in parte le gambe. Il corpo è delineato da pochi tratti curvilinei e l'unico tocco di rosso che ne disegna le labbra richiama la nostra attenzione sul volto.
Riferimenti al Rinascimento italiano
Sono presenti molti riferimenti al Rinascimento italiano: l'impianto architettonico, il tondo e i nudi sono tratti dalla volta della Cappella Sistina. La novità sta nella cornice e nei fiori in accordo con la corrente dell'art nouveau del decorativismo.
Questo personaggio biblico è rappresentato seminudo, appena coperto da un sottile velo azzurro con ornamentazioni dorate. Giuditta ha gli occhi socchiusi e le labbra semiaperte in atteggiamento di sfida mostrando la testa mozzata di Oloferne. Il corpo sfuma dolcemente quasi a confondersi con lo sfondo. Dall'arte gotica riprende la trasparenza del colore e l'uso dell'oro nello sfondo (che ricorda i mosaici bizantini), nel quale sono rappresentati in maniera stilizzata elementi naturalistici.
Carattere ornamentale della tela
Nello sfondo l'oro crea un pulviscolo dorato che ricorda un mosaico. La tela ha un formato quasi quadrato che gli attribuisce un carattere ornamentale. L'abito si scompone in un insieme di occhi dentro a triangoli (richiamo alla pittura egizia), quadrati e piccole gocce. Esso si confonde con i braccioli con delle spirali disegnate e con lo schienale. L'abito si apre a campana nella parte inferiore ma delle linee curve definiscono il corpo sotto l'abito.
Danae e i significati mitici
Il corpo della fanciulla forma una spirale. Danae è addormentata ed è nuda. Una gran massa di capelli rossi le incorniciano la testa e le spalle. Su di lei scende il flusso di una pioggia dorata, metamorfosi di Zeus; il dipinto quindi si carica di significati mitici e simbolici che caratterizzano la pittura di Klimt.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza principale nello stile di Gustav Klimt?
- Come viene rappresentata la figura di Giuditta nei dipinti di Klimt?
- Quali elementi caratterizzano il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer"?
Lo stile di Gustav Klimt fu fortemente influenzato dalle sue visite a Ravenna, come evidenziato dai riferimenti ai mosaici bizantini e dall'uso dell'oro nei suoi lavori.
Giuditta è rappresentata seminuda, coperta da un velo azzurro con ornamentazioni dorate, con un atteggiamento di sfida mentre mostra la testa mozzata di Oloferne, utilizzando trasparenze e oro che richiamano l'arte gotica e i mosaici bizantini.
Il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer" è caratterizzato da uno sfondo dorato che ricorda un mosaico, un formato quasi quadrato, e un abito che si scompone in forme geometriche e si confonde con lo sfondo, richiamando la pittura egizia.