L'arte di Klimt e l'influenza dell'Art Nouveau nella cultura visiva

Descrizione del bacio

Ne Il bacio una coppia di teneri amanti è inginocchiata su un tappeto fiorito. Appaiono sprofondati in un tenero, passionale abbraccio, al punto che le loro figure sembrano fondersi l’una nell’altra. Dell’uomo, più alto e di carnagione più scura, scorgiamo solo il collo possente e la massa nera dei capelli; della donna vediamo la carnagione chiara del viso, il braccio piegato e parte delle gambe.

Dettagli decorativi e simbolici

La scena si svolge in uno spazio irreale, privo di profondità. Una striscia di prato, simile a uno scoglio fiorito, sostiene le due figure. Lo sfondo è dorato, come una superficie astratta punteggiata di pagliuzze, da cui si distacca la sagoma della coppia. Tranne i pochi dettagli realistici, l’oro è ovunque. È il colore usato per l’edera che ricade sulle caviglie della donna e anche per i mantelli che ricoprono le due figure. La veste dell’uomo è decorata all’esterno da motivi geometrici rettangolari, nei toni dell’oro, dell’argento, del bianco e del nero; l’abito della donna privilegia invece linee ondulate, ed è ornato da mazzolini di fiori dai colori vivaci.

Gustav Klimt e la Secessione viennese

Il bacio, proprio per la sua ricchezza decorativa, venne considerato il capolavoro del «periodo aureo» del pittore austriaco Gustav Klimt (1862-1918). Klimt fu il più importante esponente della «Secessione viennese» il gruppo di artisti che a Vienna prese le distanze dalla tradizione accademica dando vita a un’arte più moderna. Si impegnò nella decorazione dei palazzi ufficiali della città, e nella realizzazione di esclusivi ritratti femminili. Il suo stile fu contraddistinto dall’impiego dell’oro, che l’artista scoprì nei mosaici bizantini visti a Ravenna e a Venezia. Nelle sue opere le decorazioni si estendono agli sfondi, agli abiti, ai mobili e occupano ogni spazio vuoto della composizione. La produzione di Klimt avrebbe influenzato sia l’Art Nouveau, sia l’Espressionismo e avrebbe costituito anche un punto di partenza per la pittura astratta.

L'Art Nouveau e il design

L’Art Nouveau è uno stile artistico internazionale che cercò di migliorare la qualità estetica degli oggetti d’uso quotidiano e di far diventare l’arte patrimonio di tutti, anche se la raffinatezza del disegno e la preziosità dei materiali impiegati rendevano i suoi prodotti troppo esclusivi, accessibili solo alla più agiata classe borghese. Fu considerata «arte totale» poiché si interessava a tutte le forme artistiche, comprese le arti applicate: caratteristico era l’ornamento, composto da linee sinuose ed eleganti che trovavano spesso ispirazione nei motivi naturalistici e floreali.

Esempi di Art Nouveau

Con l’Art Nouveau cominciò a formarsi il concetto di design, cioè la realizzazione di oggetti industriali esteticamente ricercati. Diventò centrale la figura dell’architetto, per progettare non solo edifici, ma anche arredi, lampade, serrature, tappezzerie: l’unità stilistica era il parametro a cui attenersi. Casa Tassel,opera dell’architetto Victor Horta (1861-1947), fu il modello abitativo dell’Art Nouveau, poiché coerente in ogni suo particolare. L’uso della linea ondulata si estendeva dal pavimento alla scala,per poi ripetersi negli ornamenti in bronzo dei lampadari.Nella produzione grafica si distinse Alfons Mucha (1860-1939), autore di pannelli decorativi e di manifesti pubblicitari; giovani donne ornate di abiti svolazzanti diventarono il suo «marchio di fabbrica».Nella creazione dei gioielli le forme della natura erano la principale fonte di ispirazione. Questo gioiello di René Lalique (1860-1945) prende spunto da una libellula. Per quanto riguarda l’arredo urbano, sono famosi gli ingressi del métro di Parigi ,opera di Hector Guimard (1867-1942), simili a colossali fiori tropicali in ghisa.